ECCO CHI SOSTITUIRÀ PAPA FRANCESCO ALLE CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA

Il quadro clinico migliora ma per il momento Papa Francesco non dovrebbe riuscire a presenziare le imminenti celebrazioni per la Settimana Santa verso la Pasqua (ma potrebbe lo stesso partecipare meno attivamente): in attesa di aggiornamenti dal prossimo bollettino medico del piano 10° dell’ospedale Gemelli, il ricovero di Papa Francesco prosegue con netti miglioramenti. «Speriamo che il Papa possa essere presente a celebrare», ha detto all’agenzia LaPresse il cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione per i vescovi e decano del Collegio Cardinalizio, nell’annunciare però che il Vaticano ha in ogni caso provveduto a sostituire il Santo Padre nelle diverse celebrazioni per la Pasqua.



Se non dovesse migliorare rapidamente il decorso del ricovero, ecco stabilite tutte le sostituzioni: «Il giorno delle Palme celebrerà il vice decano, il cardinale Sandri. Il Giovedì Santo, al mattino ci sarà il Vicario di Roma, cioè il cardinal De Donatis mentre alla messa in Coena Domini ci sarà l’Arciprete di San Pietro, il cardinal Gambetti. Io come decano celebrerò la messa della mattina del giorno di Pasqua». Nonostante l’attuale situazione del Pontefice, ricoverato al Gemelli di Roma per un’infezione respiratoria, «si prevede che sarà presente perché il Papa si sta riprendendo bene», ha aggiunto Re.



IL NUOVO BOLLETTINO DEL VATICANO SULLE CONDIZIONI DI PAPA FRANCESCO: “CURE PROSEGUONO”

Il direttore della Sala Stampa Vaticana ha aggiornato dopo mezzogiorno il bollettino sul ricovero di Papa Francesco al Gemelli di Roma, circa le attuali condizioni di salute: «Sua Santità Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate», si legge nel breve comunicato apparso su Vatican News a firma Matteo Bruni. L’infezione respiratoria permane ma il quadro migliora nettamente: «stamane dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro», spiega ancora il portavoce del Vaticano dall’ospedale Gemelli di Roma.



Prima di pranzo, si legge ancora, Papa Francesco si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato del Gemelli, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’Eucarestia. Proseguono le preghiera e i messaggi di vicinanza che arrivano da tutto il mondo, dal Presidente Biden fino al Presidente Mattarella, passando per la CEI e i tanti movimenti ecclesiali stretti attorno a Papa Francesco. «Santità, a nome di Comunione e Liberazione Le esprimo tutta la nostra profonda e affettuosa vicinanza. Preghiamo e offriamo le nostre giornate per Lei e per la Sua pronta guarigione, e anche perché questi giorni di forzata inattività possano essere di utile riposo in compagnia di Gesù. Infinitamente grato per la Sua testimonianza, La saluto con filiale devozione da parte di tutto il Movimento», è il messaggio di Davide Prosperi, Presidente di Comunione e Liberazione.

COME È ANDATA LA PRIMA NOTTE DI RICOVERO PER PAPA FRANCESCO AL GEMELLI

«Notte tranquilla»: in attesa del nuovo bollettino medico sulle condizioni di salute di Papa Francesco (qui quello ufficiale del 29 marzo sera, ndr), ricoverato come sappiamo da ieri al Gemelli di Roma, sono le fonti vicine allo staff vaticano dell’ANSA a riportare le ultime novità dall’ospedale “dei Papi”. «Ha trascorso una notte tranquilla, liscia come l’olio», spiegano dal Gemelli, «Gli infermieri sono molto ottimisti, ritengono che per le celebrazioni della prossima domenica delle Palme, ci sarà. Salvo naturalmente imprevisti».

Quello che è certo è l’intera giornata di degenza che ci sarà comunque oggi, con possibilità di uscita dall’ospedale solo da domani in poi: l’infezione respiratoria non sembra infatti grave e Papa Francesco potrebbe addirittura essere presenti nei prossimi riti della Settimana Santa che inizia per l’appunto domenica 2 aprile con la festa delle Palme. Il Pontefice proseguirà la sua terapia per un’infezione respiratoria e continueranno gli accertamenti che per ora, rilevano ancora dal Vaticano, escludono problemi cardiaci e polmonite.

IL BOLLETTINO UFFICIALE DEL VATICANO SUL RICOVERO DI PAPA FRANCESCO

Come annunciato, è uscito nella serata di oggi 29 marzo 2023 il bollettino ufficiale della Sala Stampa Vaticana in merito al ricovero all’ospedale Gemelli di Papa Francesco: un’infezione respiratoria e non un malore cardiaco, viene confermato, alla base dei controlli effettuati oggi e nei prossimi giorni per il Santo Padre. «Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici», scrive il bollettino del Vaticano uscito dopo le ore 20.

«L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera», si legge ancora nella nota della Sala Stampa Vaticana dove inoltre viene sottolineata la commozione di Papa Francesco per i anti messaggi ricevuti, «ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera». Come riporta poi l’ANSA, gli esami medici prescritti a Papa Francesco sono già stati effettuati: «Non ci sarebbero problemi cardiaci e sarebbero stati fatti esami respiratori. La situazione, stando ai sanitari, non desterebbe preoccupazione».

IL RICOVERO DI PAPA FRANCESCO E I PRIMI ESITI DEGLI ESAMI RESPIRATORI

Secondo quanto ricostruito da fonti raccolte in redazione, Papa Francesco sarebbe stato ricoverato al Gemelli dopo un fastidio e dolore al petto patiti poco dopo la fine dell’Udienza Generale: un affaticamento respiratorio ha generato una tachicardia improvvisa e si è preferito il trasporto diretto in ambulanza verso l’ospedale Gemelli di Roma. Sottoposto a esami respiratori, non sarebbero stati riscontrati problemi cardiaci: anche l’esito della tac toracica è stata negativa, confermando dunque il grado non grave delle condizioni di salute attuali del Santo Padre, specie per i bronchi che risultano invece in buona condizione. Risolto anche l’incognita del comunicato della Santa Sede iniziale (in serata verrà diramato poi un bollettino medico aggiornato, ndr).

Papa Francesco doveva sottoporsi a controlli medici già programmati, ma l’aggravarsi delle condizioni di salute con i problemi respiratori hanno accelerato i tempi del ricovero. Secondo fonti raccolte da Rai News24, la saturazione di Papa Francesco ora va bene, ma verranno effettuati altri esami per escludere problemi gravi. Con Papa Francesco si trovano ora, tra gli altri, il professor Andrea Arcangeli (Direttore Sanità ed Igiene del Governatorato del Vaticano) e Massimiliano Strappetti (assistente sanitario personale del Pontefice). Previsto ora qualche giorno di ricovero e successivo riposo: «Gli impegni del Papa sono stati annullati per i prossimi giorni perché i controlli possano proseguire per il tempo necessario», fa sapere l’Adnkronos. Ricoverato al Gemelli Papa Francesco dovrebbe rimanervi almeno per due giorni.

GLI AGGIORNAMENTI SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DI PAPA FRANCESCO: “LIEVE MALORE”

La versione ufficiale sulle condizioni di salute di Papa Francesco, lo ricordiamo per l’ennesima volta, è quella data dalla Sala Stampa del Vaticano: di contro, va detto, negli ultimi minuti il ricovero del Santo Padre ha visto aggiungersi diversi dettagli rivelati dall’ANSA e dal “Messaggero”. In primo luogo, al netto dei controlli programmati che permangono, questa mattina dopo l’Udienza Generale Papa Francesco sarebbero stato portato da un’ambulanza in seguito ad un malore: «Bergoglio ha avuto problemi cardiaci e un affaticamento respiratorio nella tarda mattinata e per sicurezza è stato portato per controlli al reparto cardiologia», scrive “Il Messaggero”.

Il lieve malore viene però riferito come «non preoccupante» dallo staff vicino a Papa Francesco: «sono stati effettuati controlli sanitari e in particolare sarebbe stato sottoposto a una tac per verificare la situazione dei bronchi», conclude il quotidiano romano. In attesa di conferme ufficiali della Sala Stampa, l’ANSA sottolinea come sempre lo staff del Santo Padre sia stato mobilitato per passare la notte nel policlinico universitario. Interviste, udienze di domani e dopodomani sono state tutte annullate: al momento Papa Francesco si trova nell’appartamento del decimo piano dell’ospedale Gemelli, quello già definito “l’appartamento dei Papi” che ospitò Francesco per la degenza di dieci giorni relativa all’operazione al colon nel 2021 (e in precedenza utilizzato anche da San Giovanni Paolo II).

PAPA FRANCESCO RICOVERATO AL GEMELLI: LE SUE CONDIZIONI DI SALUTE

Nel pomeriggio di oggi Papa Francesco sì è recato al Policlinico Gemelli per sottoporsi ad “alcuni controlli precedentemente programmati”: lo ha comunicato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Dopo che nella mattinata di oggi lo stesso Pontefice aveva regolarmente tenuto l’Udienza Generale in Piazza San Pietro in Vaticano, nelle prime ore del pomeriggio il trasferimento all’ospedale tradizionalmente utilizzato dai Papi per le proprie esigenze di salute.

Le condizioni sono buone e il ricovero non è stato dettato da problemi giunti in emergenza: come ribadisce il portavoce del Vaticano, Papa Francesco già da tempi aveva fissato i check up per le proprie condizioni e per questo motivo si trova in questo momento ancora nell’ospedale romano. «In questo tempo di Quaresima, auguro a ciascuno di voi di riscoprire e di testimoniare con gioia il dono della fede cristiana. Perseveriamo nella preghiera e nella vicinanza alla martoriata Ucraina», è stato il commiato stamane dalla Piazza in festa per l’ultima Udienza Generale prima della Settimana Santa. Secondo quanto riporta però l’Agenzia ANSA i controlli su Papa Francesco potrebbero protrarsi per qualche giorno, tanto che «Il Pontefice potrebbe trascorrere qualche notte in ospedale».

COME STA PAPA FRANCESCO: L’OPERAZIONE, IL GINOCCHIO E LA SEDIA A ROTELLE

Come molti forse ricordano, nel luglio del 2021 Papa Francesco era stato ricoverati per diversi giorni all’ospedale Gemelli di Roma per sottoporsi ad un delicato e serio intervento chirurgico dovuto alla stenosi diverticolare sintomatica del colon: dopo una lunga convalescenza il Papa era poi riuscito a rimettersi in forze e proseguire la densissima agenda della Santa Sede. Negli ultimi anni però i problemi maggiori a Papa Bergoglio glieli hanno procurati le anche e il ginocchio: Francesco soffre infatti da tempo di una gonalgia al ginocchio destro che negli spostamenti e nello stare in piedi gli provoca parecchio dolore.

Per questo motivo ormai da diversi mesi è costretto a muoversi in diverse occasioni con la sedia a rotelle: «Quella del ginocchio è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene», aveva raccontato Papa Francesco nelle tante interviste in occasione dei suoi 10 anni di Pontificato (celebrati lo scorso 13 marzo, ndr). Ancora il Papa ai media stranieri aveva poi ribadito che eventuali dimissioni per motivi di salute le avrebbe valutate solo «caso di una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose, la mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni». A domanda netta però, Papa Francesco aveva anche ammesso che pure per un problema fisico avrebbe potuto giungere a ponderare le dimissioni.