IL BOLLETTINO MEDICO DEL GEMELLI DOPO L’OPERAZIONE DI PAPA FRANCESCO
«Il Santo Padre sta bene, e’ sveglio e vigile»: così ha spiegato il chirurgo Sergio Alfieri nella breve conferenza stampa all’ospedale Gemelli di Roma dove è stato riportato il bollettino medico sull’operazione addominale di Papa Francesco. «Mi ha già fatto la prima battuta», ha detto il chirurgo, «Il Papa mi ha chiesto quando facciamo la terza operazione».
«Insieme ad altri colleghi si e’ deciso di programmare l’intervento chirurgico di laparotomia per le tenaci aderenze nelle anse a meta’ dell’intestino medio che causavano la sintomatologia. Si sono liberate queste cicatrici interne e la difficolta’ di transito con una plastica e con l’ausilio di una rete protesica. Il Santo Padre ha reagito bene», ha aggiunto ancora il medico accompagnato dal direttore della Sala Stampa Vaticana Matteo Bruni. L’intervento al colon di due anni è stato fatto per una patologia benigna – spiega ancora Alfieri – ovvero la stenosi diverticolare: «la patologia per la quale e’ stato operato oggi è benigna e non lascerà tracce. La degenza sarà fra i 5 e i sette giorni, ha 86 anni ed è già stato sottoposto a 4 interventi. Dateci qualche giorno». L’operazione è durata poco più di tre ore ed è stata completamente senza complicazioni: «Papa Francesco è vigile e cosciente e ringrazia per i numerosi messaggi di vicinanza e di preghiera che lo hanno da subito raggiunto», riferisce il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.
COSA FILTRA DAL GEMELLI SULL’INTERVENTO DI PAPA FRANCESCO
«L’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Papa Francesco è terminato: si è svolto senza complicazioni ed ha avuto una durata di tre ore»: lo ha scritto Andrea Tornielli, direttore del Dicastero per la Comunicazione in Vaticano, dopo l’operazione di laparotomia addominale per sistemare la laparocele di cui soffriva il Santo Padre. Il Papa è stato riportato poco dopo le ore 18 al decimo piano del Gemelli, dopo che il ricovero si era svolto al CEMI (Centro di medicina dell’invecchiamento).
«Santità, in vista del suo ricovero al Gemelli desidero farle pervenire i mie migliori auguri per il positivo esito dell’operazione. Il popolo italiano tutto le è vicino con sentimenti di affetto e solidarietà, che faccio pienamente miei. Ella può contare in questo momento, oltre che sulle preghiere dei fedeli cattolici, sul partecipe pensiero di innumerevoli persone, credenti e non credenti. Rinnovo a Vostra Santità il più sincero augurio di una serena convalescensa e di pronto e completo ristabilimento», è il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio per il ricovero del Santo Padre. Nel frattempo, la Prefettura della Casa Pontificia ha fatto sapere che tutte le udienze speciali e generali del Santo Padre sono state annullate fino al 18 giugno per motivi sanitari.
LA CHIESA IN PREGHIERA PER L’OPERAZIONE DI PAPA FRANCESCO
«Avete visto il comunicato stampa, io credo che non ci siano da aggiungere altre parole. Lo seguiamo col nostro affetto, lo seguiamo con la nostra preghiera, sperando che tutto possa risolversi al più presto e che lui ritorni all’esercizio del suo ministero»: lo ha detto il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, mentre Papa Francesco veniva ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma per l’intervento oggi pomeriggio di laparotomia addominale a cui sarà sottoposto.
«Non saprei cosa dire perché non ho elementi per dire né in un senso né nell’altro. Mi pareva che il comunicato cercasse di dire le cose in maniera molto tecnica, che forse non è così facile neanche capire, ma di dare gli elementi che permettono di inquadrare il problema», ha aggiunto ancora il prelato. Da tutte le Diocesi e le chiese mondiali giunge la preghiera e il pensiero alle condizioni di salute di Papa Francesco dopo l’ultima disavventura sanitaria (l’ernia “laparocele”): appresa la notizia dell’operazione a cui si sottoporrà oggi Papa Francesco al Policlinico Gemelli, il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione Davide Prosperi ha fatto sapere che «Tutto il movimento di Comunione e Liberazione è vicino con grande affetto a Papa Francesco e si unisce alle preghiere per la Sua salute e per il buon esito dell’intervento. Con l’augurio di cuore che possa presto rimettersi e tornare a testimoniarci la sua paterna guida nel cammino di fede di tutta la Chiesa». Ad operare Papa Francesco sarà il chirurgo colorettologo Sergio Alfieri, allievo del professore Giovanni Battista Doglietto, membro della d’equipe del medico Francesco Crucitti che operò per ben tre volte Giovanni Paolo II al Gemelli.
PAPA FRANCESCO DI NUOVO OPERATO ALL’OSPEDALE GEMELLI: RISCHIA OCCLUSIONE INTESTINALE
Papa Francesco è arrivato in questi minuti all’ospedale Policlinico Gemelli di Roma dove verrà ricoverato dopo i controlli avvenuti ieri al CEMI (Centro di Medicina dell’Invecchiamento del policlinico universitario). Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, spiegando che il Santo Padre verrà operato nelle prossime ore – nel primo pomeriggio – per un intervento di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi.
L’operazione per Papa Francesco è stata in realtà decisa negli scorsi giorni dopo il consulto dell’equipe medica che assiste in Vaticano ogni giorno il Pontefice: «sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti». Questa mattina il Papa ha tenuto la consueta Udienza Generale all’inizio della quale ha venerato le reliquie di santa Teresina del Bambin Gesù, santa a cui è particolarmente devoto: dopo essersi fermato con i fedeli, ha lasciato Piazza San Pietro attorno alle ore 11 e immediatamente si è recato al Gemelli per l’inizio del ricovero dove già in passato diverse volte è stato curato.
“PAPA FRANCESCO SARÀ OPERATO DI LAPAROTOMIA ADDOMINALE”: RICOVERO PER GIORNI
Papa Francesco è arrivato al policlinico Gemelli, entrando dall’ingresso principale, salutato da una piccola folla di giornalisti e curiosi: vi rimarrà per diversi giorni, come spiegato ancora dalla nota del Vaticano pubblicata questa mattina. «La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale».
L’operazione di laparotomia verrà iniziata questo pomeriggio con Papa Francesco che sarà sottoposto ad anestesia generale: due anni fa, nel luglio 2021, venne operato al colon tramite una stenosi diverticolare del sigma che arrivò a rimuoverne una parte. Il Papa tornò poi in Vaticano dopo una degenza di 10 giorni: è previsto probabilmente la stessa tempistica anche questa volta, anche se intervento e malattia sono leggermente diversi. A rischio di occlusione intestinale, Papa Francesco soffre di laparocele – oltre alla tradizionale gonalgia che lo costringe a camminare male e spesso in sedia a rotelle – ovvero un’ernia che si forma su una cicatrice dopo un intervento di chirurgia addominale. L’ultimo intervento di Papa Bergoglio è avvenuto invece lo scorso 29 marzo, prima della Settimana Santa: in quel caso fu una “semplice” bronchite su base infettiva che gli aveva causato problemi respiratori. Il 1 aprile era già fuori grazie al rapido decorso che gli permise di presenziare alle celebrazioni della Settimana Santa.