Papa Francesco sarà presente alla tappa del G7 che si terrà in Puglia, a Borgo Egnazia. Lo ha annunciato il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, spiegando che i temi trattati saranno ovviamente il sostegno all’Ucraina e la guerra in Medio Oriente oltre all’emergenza climatica «Ma la più grande sfida antropologica che ci attende è l’avvento dell’intelligenza artificiale. È una grande opportunità, ma può incidere sugli equilibri globali. È necessario mettere l’Intelligenza artificiale al servizio dell’uomo con la persona al centro».



La presenza del Pontefice rappresenta una svolta storica: «Sono onorata di annunciare oggi la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7, proprio nella sessione dedicata all’Intelligenza artificiale. Ringrazio di cuore il Santo Padre per aver accettato l’invito dell’Italia, la sua presenza dà lustro alla nostra Nazione e all’intero G7», le parole della leader di Fratelli d’Italia in occasione di un video messaggio attraverso cui la stessa sottolinea che «è la prima volta nella storia che un Pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei 7». Il premier ha puntualizzato che la presenza di Sua Santità darà un contributo decisivo «alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’Intelligenza artificiale».



PAPA FRANCESCO AL G7 IN PUGLIA: LA PRESENZA NELLA SESSIONE OUTREACH

La presenza di Papa Francesca avverrà nella sessione Outreach, ovvero quella cioè aperta anche ai Paesi invitati e non solamente agli stati membri del GT. «Le sfide che il G7 – ha continuato Giorgia Meloni – è chiamato ad affrontare sono di importanza strategica per il nostro presente e per il nostro futuro. Nel corso di quest’anno si svolgeranno 21 riunioni ministeriali, alcune di queste si sono già tenute in questi primi mesi del 2024, altre si terranno nel corso dell’anno, mentre l’appuntamento principale sarà il Vertice dei Leader dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, nella splendida Puglia», ha quindi concluso il presidente del consiglio. Il vertice in Puglia si preannuncia quindi decisamente interessante.



PAPA FRANCESCO AL G7 IN PUGLIA: IL COMMENTO DI MONSIGNOR PAGLIA

E sulla presenza di Papa Francesco al G7 si è espresso anche monsignor Paglia, intervistato stamane dal Resto del Carlino. L’uomo di Chiesa parla di “Una vera e propria accelerata” sull’urgenza dettata dallo sviluppo decisamente tumultuoso dell’IA. Nell’occasione Mons. Paglia ha ricordato come nel 2000 siano partiti “Con un manifesto dal basso coinvolgendo istituzioni religiose, università, imprese e hi tech” per dare una dimensione etica al fenomeno e mercoledì scorso è venuto a Roma il CEO di Cisco “Dentro ci sono già Microsoft IBM, la FAO, tanti rappresentanti dell’ebraismo, dell’Islam e le adesioni crescono di continuo”, con lo scopo di “non lasciarsi dominare dalla paura” ma di “convergere sull’esigenza di governare lo strumento tecnologico ed evitare di finirne dominati”.

“Il Papa – ha continuato Paglia – ha sposato subito l’iniziativa già rilanciando l’algoretica nel Messaggio per la Pace di gennaio e in quello sulle comunicazioni sociali”. Secondo il monsignore ora serve un salto di qualità: “Ora Francesco si rivolge direttamente ai governanti. Proprio la politica era l’anello mancante e indispensabile”. Secondo Paglia durante il G7 il Santo Padre interverrà sul tema della comunicazione e della democrazia che “può essere inficiata da influenze nefaste che già si servono dell’Ia. Il Papa spingerà i governi non solo a riflettere ma proprio ad essere consapevoli della tecnologia per non esserne governati. Vogliamo innestare un circolo virtuoso. Anche così si mette la democrazia al riparo dalle guerre cyber e della disinformazione”.