Papa Francesco, nel corso del suo intervento avvenuto ieri presso gli Stati Generali della Natalità, ha raccontato due episodi curiosi riguardante i cani di alcuni fedeli. Le vicende, come riferisce Open, si sono consumate in quel di Piazza San Pietro, dove il Santo Padre si era trovato di fronte dei cagnolini trattati dai padroni come fossero dei figli. Il primo episodio è avvenuto soltanto un paio di settimane fa, quando il segretario personale di Bergoglio si è avvicinato ad una donna che aveva con se un passeggino: «Lui, un prete tenero – dice Papa Francesco parlando alla platea – si avvicina per vedere il bambino. Era un cagnolino».



Il secondo episodio è stato decisamente più significativo e risale a questa settimana, all’udienza che si è tenuta mercoledì scorso, 10 maggio 2023. Il Papa, in quell’occasione, è andato come sempre a salutare i fedeli ed ha trovato fra questi anche una donna: «di 50 anni come me – scherza il Pontefice – Saluto la signora e lei apre la borsa. E dice: “Me lo benedice il mio bambino?”. Era un cagnolino. Lì non ho avuto pazienza e l’ho sgridata: «Signora tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino…”». Papa Francesco ha voluto raccontare questi due simpatici aneddoti definendoli «scene del presente: ma se le cose vanno così – aggiunge – sarà l’abitudine del futuro, stiamo attenti».



PAPA FRANCESCO E IL CANE DA BENEDIRE: L’EPISODIO DELLO SCORSO AGOSTO

Il Santo Padre ha sempre tenuto le distanze da coloro che trattano i cani come se fossero dei figli, dei bambini, e lo scorso agosto aveva manifestato il suo disappunto in occasione della giornata mondiale del cane 2022, il 26 di quel mese: «Qui è l’inverno demografico europeo – aveva strigliato la popolazione – invece dei figli preferiscono avere cani, gatti, che è un po’ l’affetto programmato: io programmo l’affetto, mi danno l’affetto senza problemi. E se c’è dolore? Beh, c’è il medico veterinario che interviene, punto. E questa è una cosa brutta. Per favore, aiutate le famiglie ad avere dei figli. È un problema umano, e anche un problema patriottico».

Leggi anche

Papa Francesco, l'appello: “Negare l'istruzione è genocidio culturale”/ “Tristi disparità nel mondo”