Non si placano le polemiche sulle spese per le armi, Papa Francesco entra in tackle. Il pontefice non ha utilizzato mezzi termini: «È una scelta che riporta tutto e tutti indietro». Ricevendo in Vaticano i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato, Bergoglio ha biasimato le scelte operate dai principali governi internazionali, definendo «terribile» l’acquisto ingente di armamenti.



«Non so quale percentuale del Pil, non mi viene la cifra esatta, ma un’alta percentuale», ha aggiunto Papa Francesco, come riportato dai colleghi di Sky Tg24. Ricordiamo che pochi giorni fa la Camera ha approvato a larga maggioranza un ordine del giorno presentato dalla Lega che impegna l’esecutivo a portare dall’1,5% al 2% del Pil le spese militari entro il 2024.



Papa Francesco: “Spendere per le armi è uno scandalo”

«Si spende nelle armi per fare le guerre, non solo questa, che è gravissima, che stiamo vivendo adesso, e noi la sentiamo di più perché è più vicina, ma in Africa, in Medio Oriente, in Asia, le guerre, continue», le parole di Papa Francesco. Il pontefice ha rimarcato l’importanza di creare la coscienza che continuare a spendere denaro per le armi «sporca l’anima, il cuore e l’umanità». Per questo motivo, Papa Francesco si è chiesto a cosa serva impegnarsi solennemente nelle campagne contro povertà, fame e degrado del pianeta «se poi ricadiamo nel vecchio vizio della guerra, nella vecchia strategia della potenza degli armamenti, che riporta tutto e tutti all’indietro?». Una guerra ti porta all’indietro, sempre, ha stigmatizzato Bergoglio. Ricordiamo che ieri il Papa ha avuto un dialogo telefonico con il presidente ucraino Zelensky e ha ribadito il massimo impegno della Santa Sede per arrivare alla fine del conflitto. Come confermato dal vaticano, il numero uno di Kiev ha sottolineato che «sua Santità è l’ospite più atteso in Ucraina».

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