Dopo l’enciclica “laica” sulla Gazzetta dello Sport, Papa Francesco torna protagonista delle riviste nostrane e da ieri fino al prossimo 21 gennaio rimarrà in tutte le edicole sulla copertina di Vanity Fair. “Fratelli Tutti” è la frase che campeggia sulla rivista patinata per eccellenza, sotto la faccia serena e sorridente del Santo Padre: richiama ovviamente all’ultima enciclica firmata da Bergoglio ma incarna il messaggio per il nuovo anno con la possibilità di un vaccino anti-Covid per tutti i popoli. Da qui la traduzione di “Fratelli Tutti” in tutte le lingue del mondo: «Siamo tutti sulla stessa barca, dobbiamo diventare una grande famiglia umana», è il messaggio dato da Papa Francesco ai lettori di Vanity Fair per annunciare la necessità di un vaccino per tutti a livello sanitario e l’amore oltre ogni barriera come invece “vaccino del cuore”.



«Avevamo un sogno, a Vanity Fair, per la fine del 2020: iniziare l’anno nuovo con un messaggio di Papa Francesco, affidare a lui il compito di aprire il 2021 con la fiducia in un domani migliore», scrive nell’editoriale il direttore di Vanity Fair Simone Marchetti, «il rispetto e l’amore per le diversità, tutte le diversità. E la speranza che il vaccino sia disponibile per tutti, senza distinzioni o nazionalismi, e soprattutto per i più vulnerabili e bisognosi». Nel numero speciale di Vanity Fair si trova anche un articolo di Andrea Tornielli (Direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede), nel quale vengono sottolineati i punti cardini del messaggio del Papa «La sfida è rappresentata nelle parole pronunciate il giorno di Pentecoste: “Voi sapete che da una crisi come questa non si esce uguali, come prima: si esce o migliori o peggiori”».



IL MESSAGGIO DI FRANCESCO PER IL 2021

«La pandemia ha messo allo scoperto la difficile situazione dei poveri e la grande ineguaglianza che regna nel mondo. E il virus, mentre non fa eccezioni tra le persone, ha trovato, nel suo cammino devastante, grandi disuguaglianze e discriminazioni. E le ha aumentate», così spiegava Papa Francesco nelle catechesi dei mesi scorsi, durante uno dei tanti lockdown che abbiamo dovuto sopportare per contrastare la pandemia Covid-19. Tornielli sottolinea come la sfida del Papa è però contenuta nei gesti e nelle parole che ogni giorno Francesco “dona” al mondo: «La meta del primo pellegrinaggio, agli inizi di marzo 2021, dice tutto: il martoriato Iraq, devastato da guerre, terrorismo e pandemia. La presenza di Francesco potrà incoraggiare processi di dialogo, di pace e di riconciliazione».



Fratelli tutti è un invito universale che si spende per promuovere la necessità del vaccino, ma non solo «un invito universale rivolto a ogni uomo e donna a essere una grande famiglia umana oltre le diversità, anzi proprio accettando, amando e rispettando le diversità di tutti. Un messaggio che Vanity Fair per la sua cover ha deciso di tradurre in diverse lingue», conclude il direttore della rivista con Papa Francesco in copertina.