UDIENZA CON PAPA FRANCESCO: “QUELLA TRA ISRAELE E HAMAS NON È SOLO GUERRA MA TERRORISMO”

Papa Francesco al termine della tradizionale Udienza Generale in Vaticano del mercoledì ha annunciato di aver incontrato durante la mattinata le delegazioni, separate, di israeliani parenti di ostaggi in mano ad Hamas e palestinesi familiari dei cittadini di Gaza. Il richiamo alla pace, la netta condanna della guerra in Terra Santa e pure l’aggiunta di una ulteriore condanna per i modi “terroristici” in cui sono sorti questi nuovi conflitti in Medio Oriente che tendono a rendere la situazione geopolitica mondiale sempre più vicino all’orlo del conflitto globale.



Nei saluti finali dell’Udienza Generale, Papa Francesco si sofferma sul tema delle guerre e sottolinea «non dimentichiamo di perseverare nella preghiera per quanti soffrono a causa delle guerre in tante parti del mondo, specialmente per le care popolazioni dell’Ucraina, la martoriata Ucraina, e di Israele e della Palestina». A quel punto annuncia di aver appena incontrato due delegazioni, «una di israeliani che hanno parenti come ostaggi in Gaza e un’altra di palestinesi che hanno dei parenti che soffrono a Gaza»: secondo il Santo Padre, entrambe le parti «soffrono tanto» in quanto «le guerre fanno questo, ma qui siamo andati oltre le guerre, questo non è guerreggiare, questo è terrorismo. Per favore, andiamo avanti per la pace, pregate per la pace, pregate tanto per la pace». L’appello ulteriore di Papa Francesco è che il Signore metta mano proprio in quel conflitto come negli altri, «che il Signore ci aiuti a risolvere i problemi e non andare avanti con le passioni che alla fine uccidono tutti. Preghiamo per il popolo palestinese, preghiamo per il popolo israeliano, perché venga la pace».



IL VIDEO APPELLO PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE: LA PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO

«E’ pesante quello che sta accadendo in Terra Santa. E’ molto pesante. Il popolo palestinese, il popolo di Israele, hanno il diritto alla pace, hanno il diritto di vivere in pace: due popoli fratelli»: lo ribadisce sempre Papa Francesco nel video-appello diffuso dalla Rete Mondiale di Preghiera. «Preghiamo per la pace in Terra Santa. Preghiamo perché le controversie vengano risolte con il dialogo e i negoziati e non con una montagna di morti da entrambe le parti. Per favore, preghiamo per la pace in Terra Santa», sottolinea Papa Francesco nel video-messaggio realizzato in spagnolo con sottotitoli in Inglese, francese, portoghese, italiano, arabo ed ebraico.



«Ogni guerra è una sconfitta. Non si risolve nulla con la guerra. Niente. Tutto si guadagna con la pace, con il dialogo», è l’appello continuo che da mesi ormai porta avanti il Santo Padre confidando ai fedeli come «tutti noi sentiamo il dolore delle guerre». Il Papa sottolinea poi come dalla fine della seconda guerra mondiale comunque tante altre guerre hanno imperversato nel mondo: «Quando sono lontane, forse non le sentiamo con forza. Ce ne sono due molto vicine che ci fanno reagire: Ucraina e Terra Santa». In particolare sul conflitto nella Striscia di Gaza, Papa Francesco conclude spiegando che tanto il popolo palestinese quanto quello israeliano «hanno il diritto alla pace, hanno il diritto di vivere in pace: due popoli fratelli». La richiesta dunque è ancora una volta tesa ai negoziati e al dialogo per risolvere il conflitto in Medio Oriente: «Preghiamo perché le controversie vengano risolte con il dialogo e i negoziati e non con una montagna di morti da entrambe le parti. Per favore, preghiamo per la pace in Terra Santa».