In occasione del IV incontro mondiale dei Movimenti Popolari, lo scorso 16 ottobre Papa Francesco in videomessaggio ha lanciato diversi appelli sul fronte digitale, ambientale e sociale: per il Santo Padre occorre costruire un mondo di fratellanza per debellare male e ingiustizie purtroppo ancora molto presenti.

Per sottolineare la sua piena contrarietà a come si è sviluppato ed esteso il “diritto di parola” sul web, il Papa arriva di fatto a chiedere direttamente ai “giganti del web” (Google, Amazon, Facebook, Apple, etc…) di intervenire per porre fine al malcostume di fake news e simili, propagate al massimo durante questi ultimi anni di pandemia mondiale.



COSA HA DETTO IL PAPA “CONTRO” IL MONDO DEL WEB

«Voglio chiedere, in nome di Dio, ai giganti della tecnologia di smettere di sfruttare la fragilità umana, le vulnerabilità delle persone, per ottenere guadagni, senza considerare come aumentano i discorsi di odio, il grooming [adescamento di minori in internet], le fake news [notizie false], le teorie cospirative, la manipolazione politica», spiega Papa Francesco nel suo videomessaggio ai Movimenti Popolari di ogni parte del mondo. Afferma di voler chiedere a tutti i mezzi di comunicazione di porre fine al più presto «alla logica della post-verità, alla disinformazione, alla diffamazione, alla calunnia e a quell’attrazione malata per lo scandalo e il torbido; che cerchino di contribuire alla fraternità umana e all’empatia con le persone più ferite». Da ultimo, agli stessi giganti delle telecomunicazion, di poter liberalizzare l’accesso ai contenuti educativi e all’interscambio con i maestri tramite internet: «affinché i bambini poveri possano ricevere un’educazione in contesti di quarantena». Plauso e sostegno alle proposte del Santo Padre sono giunte copiose, ma non è piaciuto a tutti l’intervento di Papa Francesco: la sua richiesta di “limitare” la libertà di parola per porre fine a presunti complotti non ha convinto in pieno, così come l’opposizione alle narrazioni controverse e in opposizione al mainstream mondiale. Resta la giusta rivendicazione affinché tramite il web non si propaghino teorie false con conseguenze molto gravi sulle persone: «Questo sistema, con la sua logica implacabile del guadagno, sta sfuggendo a ogni controllo umano. È ora di frenare la locomotiva, una locomotiva fuori controllo che ci sta portando verso l’abisso. Siamo ancora in tempo», ha concluso il Papa.



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