Papa Joseph Ratzinger, morto all’età di 95 anni questa mattina, è passato alla storia per essere stato il primo emerito, ma quando fu eletto non aveva ancora idea di cosa sarebbe accaduto: in quella occasione, il 19 aprile 2005, scelse il nome di Benedetto XVI. La lista di Pontefici che nella storia hanno deciso di chiamarsi in questo modo è piuttosto lunga, ma il significato resta comunque speciale. Il Santo Padre, infatti, era perfettamente a conoscenza del valore che avevano avuto le azioni dei suoi predecessori.



La scelta è stata in tal senso probabilmente un omaggio a Papa Benedetto XV, che nel corso del suo pontificato ebbe un importante ruolo politico. L’italiano Giacomo Paolo Giovanni Battista della Chiesa, infatti, rimase in carica dal 3 settembre 1914 al 22 gennaio 1922. Appena entrò in carica, fu chiamato subito a trattare il primo conflitto internazionale. Il Pontefice cercò in tutti i modi di evitare che il suo Paese entrasse nella prima guerra mondiale, che definì “una strage inutile”, ed in generale per trovare la pace. I suoi tentativi furono però vani.



Papa Ratzinger, perché scelse nome Benedetto XVI: il suo predecessore

Papa Joseph Ratzinger, nel momento in cui scelse il nome di Benedetto XVI, era dunque perfettamente a conoscenza dell’importanza che quasi un secolo prima aveva avuto nella storia il suo predecessore Benedetto XV. Il suo coraggio ed il suo essere precursore di messaggi di pace che tuttora permangono, tuttavia, lo hanno ispirato a tal punto da accettare questo pesante ruolo. Come lui, seppure da emerito al fianco di Papa Francesco, il Pontefice tedesco si è successivamente ritrovato a osservare da lontano le conseguenze di una guerra, quella in Ucraina, senza potere fare nulla.



Allo stesso tempo, inoltre, Papa Benedetto XVI, nel corso del suo pontificato, ha dovuto affrontare delle sfide, non politiche bensì clericali, altrettanto importanti. Il riferimento è ai casi di pedofilia nella Chiesa. È anche per questo che probabilmente il Santo Padre il 28 febbraio 2013 decise di dimettersi, scrivendo una pagina inedita di storia.