Pape Diouf, ex presidente dell’Olympique Marsiglia, è morto di Coronavirus ieri, all’età di 68 anni. La sua morte è stata confermata da RTS, il canale televisivo pubblico in Senegal: Pape Diouf doveva essere trasporato da Dakar a Nizza in aereo, ma le sue condizioni sono peggiorate e il velivolo non è potuto decollare. Diouf era stato ricoverato in ospedale a Dakar, affetto da Coronavirus e sottoposto ad assistenza respiratoria. Di conseguenza avrebbe dovuto essere trasferito in Francia con un volo speciale noleggiato dall’ambasciata francese in Senegal e la sua famiglia si sarebbe unita a lui a Nizza, ma purtroppo non c’è stato niente da fare e Pape Diouf è deceduto ieri nella capitale del Senegal, Paese di cui era originario.
PAPE DIOUF MORTO DI CORONAVIRUS
Pape Diouf era nato il 18 dicembre 1951 ad Abéché, in Ciad, da genitori appunto senegalesi, che erano tornati a casa poco dopo la nascita di Pape. Cresciuto dunque fino all’età di 18 anni in Senegal, Pape Diouf si era poi trasferito a Marsiglia, dove ha cominciato una carriera da giornalista sportivo seguendo l’Olympique Marsiglia e in seguito da agente di giocatori, tra i quali Basile Boli. Dal 2005 al 2009 inoltre Diouf fu presidente proprio dell’OM, ponendo le basi di una rinascita che avrebbe poi portato il club di Marsiglia a diventare campione di Francia nel 2010, cioè nella prima stagione dopo l’addio alla presidenza di Diouf, dopo 17 anni senza titoli in seguito alla Coppa dei Campioni 1993 e allo scandalo che pose fine all’epoca di Bernard Tapie.