Papillon, la storia di Henri Charrière
Oggi pomeriggio, domenica 25 settembre, alle ore 14.30 su Rai 3 andrà in onda “Papillon”, film del 1973 diretto da Franklin J. Schaffner, con Steve McQueen e Dustin Hoffman. Il film è basato sul romanzo omonimo di Henri Charrière. Detto “Papillon”, per via di una farfalla tatuata sul torace, Charrière fu condannato per l’omicidio di Roland Legrand ai lavori forzati a vita, presso il carcere in Guyana, omicidio per cui si è sempre dichiarato innocente.
In tredici anni di prigionia cercò di evadere nove volte: tentò la prima fuga il 28 novembre 1933, appena 37 giorni dopo essere arrivato in Guyana. L’ultima evasione lo portò fino Caracas nel 1945, dove si stabilì come uomo libero. Nel 1969 ha scritto il libro di memorie “Papillon”, su cui si basa l’omonimo film. Henri Charrière è morto il 29 luglio 1973 morì a Madrid per un tumore alla gola.
Papillon, la trama del film
Il francese Henri Charrière (Steve McQueen), detto “Papillon” per via di una farfalla tatuata sul torace, viene condannato per un omicidio che non ha commesso. Insieme al celebre falsario Louis Dega (Dustin Hoffman), viene deportato nel famigerato penitenziario della Guyana Francese. Prima di giungere al penitenziario, Papillon avvicina Degas, che ha la reputazione di avere molti soldi e quindi la possibilità di corrompere le guardie, e gli offre la sua protezione. I due diventano amici, ma l’unico desiderio di Henri è quello di scappare dalla prigionia: dopo una prima fuga finisce in isolamento per due anni. Sopravvissuto ai tormenti, Papillon ritrova Degas e con lui cerca di organizzare una seconda fuga, che però fallisce. Papillon passa in isolamento altri cinque anni e ritrova Degas quando viene esiliato nell’Isola del Diavolo. Ancora una volta Henri pensa a come ritrovare la libertà che gli è stata strappata…