Il pappagallo si è esibito sulle note di “The greatest showman”, ricevendo gli applausi convinti del pubblico e dei giurati. Si è poi passati, ovviamente, alla formulazione delle ipotesi sull’identità che si cela sotto la maschera “alata”. Ha iniziato Caterina Balivo, che ha fatto il nome di Simone Annicchiarico. Francesco Facchinetti, invece, sostiene di avere capito di chi si tratta e ha avanzato l’ipotesi di Morgan, alias Marco Castoldi, poiché l’inglese del pappagallo durante la canzone è stato perfetto.
Patty Pravo ha asserito che potrebbe trattarsi di Christian De Sica, nome che trova il gradimento del pubblico, come confermato dal commissario Simone Di Pasquale e dall’ispettrice Sara Di Vaira. Flavio Insinna ha ribadito che si muove da attore e da grande showman, consapevole del suo ruolo, dicendo Alessandro Preziosi. Costantino Della Gherardesca, infine, ha parlato di Alessandro Gassman per altezza, storia e movenze. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
PAPPAGALLO, CHI È? “MIO PADRE MI HA TRASMESSO LA VOGLIA DI SOGNARE”
Sul palco de “Il Cantante Mascherato” ha fatto il suo ingresso il pappagallo, entrato in scena con un inchino rivolto al pubblico. Questa è stata la sua prima dichiarazione, dalla quale cercare di trarre gli indizi necessari alla soluzione dell’enigma: “Qualcuno pensava di essersi liberato di me? Tutti noi abbiamo un paio di ali, ma solo chi sogna impara veramente a volare e a vedere le stelle”. Successivamente è partita la clip di presentazione della maschera: “Io nella vita non indosso colori, odio i grigi e amo la chiarezza. Sono elegante, passionale, amo divertire e intrattenere. Non riesco a stare fermo, devo muovermi, assaporare la vita, gustarla, saziarmi di essa. Non ho mai provato la noia, mi ucciderebbe. Ho bisogno di passioni, di sogni e progetti e di credere che domani sarà migliore di oggi. La passione per la vita e la voglia di sognare, la devo a mio padre: la sua vita non è stata facile e mi ha aiutato, inventando talvolta una realtà che non c’era. Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Pappagallo: “Cercavano di ingabbiarmi, ma…”
C’è anche il Pappagallo, tra i protagonisti della nuova edizione de Il Cantante Mascherato, il talent game show condotto da Milly Carlucci in onda a partire da oggi, per quattro venerdì di seguito, in prima serata su Rai1. Pappagallo, figura eclettica e misteriosa che senz’altro rispetta la natura del suo interprete, è già comparso all’interno di alcune clip pubblicate sulle pagine social del programma. Su Twitter, in particolare, troviamo due diversi video in cui Milly introduce agli spettatori questo personaggio così colorato e al tempo stesso intrigante. Nel primo, vediamo Pappagallo sormontare una scalinata abbellita da un corrimano arzigogolato, lussuoso, di un bel color bronzo. Il cameraman si sofferma proprio sull’inquadratura di questo specifico ‘indizio’: “L’indizio della modanatura”, spiega in seguito la conduttrice, “rivela l’eleganza del padrone di casa, che non può essere che lui! Guardatelo, quanto è elegante e bello, il Pappagallo. Ciao, Pappagallo!”.
Pappagallo, un tipo “passionale e appassionato”
Secondo video, questa volta una compilation con tre maschere nei loro rispettivi habitat: tetto per il Gatto, negozio di giocattoli per l’Orsetto, e il ‘trespolo’ delle scale per il Pappagallo. “Oh, Pappagallo, come sei bello con tutti questi colori, il rosso, l’azzurro e il verde…”, esordisce Milly Carlucci. Per poi fargli una domanda: “Ma tra tutti questi colori, qual è quello che ti rappresenta di più?”. Risposta: “Il colore della passione”. Alla luce di quanto afferma lui stesso, capiamo che il vip dietro a Pappagallo è un tipo focoso, sanguigno. La stessa Carlucci, infine, fa notare: “Attenzione, questo è un indizio importante: vuol dire che il Pappagallo – oltre a essere elegante – è anche passionale e appassionato”.
Pappagallo: “Alimento la mia vita con sogni e progetti sempre nuovi”
Nel corso dell’anteprima trasmessa nel pomeriggio di sabato 23 gennaio, il Pappagallo de Il Cantante Mascherato si è descritto in questo modo: “Le maschere non mi piacciono: in vita mia non ne ho mai indossata una”. Il che lascia in qualche modo trasparire la sua schiettezza, forse uno dei tratti della sua personalità che l’hanno reso famoso. “La mia vita è coloratissima, odio i grigi, amo la chiarezza e la libertà di spiccare il volo. Per me la libertà è tutto: hanno cercato di rinchiudermi in una gabbia, ma non ci sono mai riusciti. Ho bisogno di passione, di sogni, di progetti e di credere che domani sarà meglio di oggi. Questa è la benzina della mia vita”. Per il resto, il Pappagallo si presenta con indosso un frac di colore blu con sotto un panciotto vecchio stile, in pendant con i pantaloni parzialmente nascosti dal lungo soprabito. Ciò che realmente spicca è il piumaggio, rosso come quello di un’ara scarlatta, il più classico dei pappagalli. A differenza di questi ultimi, però, il nostro non è tanto chiacchierone.