Duro sfogo da parte del deputato Gianluigi Paragone. Attraverso una diretta sulla sua pagina Facebook, l’ex grillino e leghista ha attaccato duramente il governo per via della sovvenzione alle tv locali. “La notizia in questione riguarda il mondo dell’emittenza locale – racconta – in grande sofferenza perchè non ha i soldi che hanno i grandi. Il mondo delle tv locali non attira soldi, non ha una raccolta pubblicitaria importante quindi ha bisogno di un aiuto necessario. Cosa fa il governo? Gli dice ‘Ti do i soldi’, che tra l’altro gli aspettavano, ‘ad un patto’: guardate come subdoli, con un ricattino, 50 milioni alle emittenti locali che danno le informazioni istituzionali della presidenza del consiglio dei ministri sul covid; per ricevere quei soldi devono prestarsi da megafono del governo e delle sue pseudo verità, le verità di Conte, Arcuri, Speranza, che ha scritto un libro di cui si vergognava talmente tanto che l’han dovuto ritirare dagli scaffali. L’editoria deve quindi dire le informazioni che vogliono loro, è scandaloso”.



PARAGONE: “I MANAGER DELLA PFIZER HANNO GIA’ VENDUTO LE AZIONI”

Paragone si è sfogato duramente anche nei confronti delle multinazionali farmaceutiche dei vaccini. “Tutti i grandi manager della Pfizer hanno venduto le loro azioni appena hanno potuto al massimo delle loro valutazioni – svela Paragone – quando hanno dichiarato che avevano il vaccino le borse sono impazzite e loro hanno venduto azioni della loro azienda, quindi sono loro i primi che non ci credono. E’ partito il mercato delle vacche grasse – ha proseguito nel suo sfogo – a chi faceva il vaccino più efficace, e l’Unione Europea compra dosi massicce di vaccini tutti coperti da segreti, il governo sta comprando vaccini con contratti secretati, nessuno può sapere nulla, e quindi di quale vaccino ci si può fidare se è coperto dal segreto?”. Paragone ha continuato: “Quando vi dicevo chi ci fa i soldi, la risposta è facile “Borse +3mila miliardi di euro in nove giorni” (legge un articolo de Il Sole 24 Ore ndr), vaccini mandano in estasi le borse”.

PARAGONE: “CHI SARA’ IL FOLLE CHE SI VACCINERA’?”

E ancora: “Per la loro efficacia ci vorranno anni ma il business sarà immediato, allora è un inganno, c’è la segretezza, ci sono i profitti megagalattici, si stanno facendo la mangiata del secolo, addirittura Crisanti ha detto che non si vaccina, ma chi è il folle che si vaccina? E’ come l’ostia, il Santo Graal, il sangue di San Gennaro, le lacrime della Madonna… se qualcuno ci vuole credere, ci creda, io non ci credo. Scienziati, virologi ed esperti che diventano i sacerdoti e i cardinali di questo nuovo scienza, non c’è scienza nei colossi farmaceutici, è profitto, è un gigante che deve generare profitti. Non è questione di essere no vax, no mask, tutte cretinate detti da questi pseudo sacerdoti della verità”. Paragone ne ha anche per il commissario Arcuri: “Ha detto che sarà la più grande campagna di somministrazione di vaccini del secolo: te lo puoi scordare e non pensare di distribuire patenti ai vaccinati! Arcuri se ne deve andare, è colpa del governo se siamo ancora in questa seconda fase, se stanno chiudendo le attività, è vergognoso, sono talmente scarsi, bugiardi e falsi, non abbiamo bisogno di provocare, ce l’hanno servita la loro incapacità, stanno facendo crollare l’economia reale. Galli dice di comprare su Amazon: ma lo stiamo capendo che i negozi chiudono e distruggiamo le città? Da chi andrete a lavorare poi? Basta con questi evasori fiscali legalizzati coperti dai governi con le tax ruling. Vaffan*ulo Amazon, basta, compriamo nei negozi, facciamo vivere le nostre città”

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