Gianluigi Paragone non lascia ma raddoppia: espulso dal Movimento 5 Stelle, il giornalista è pronto a combattere per tornare nel Movimento, mettendo nel mirino Luigi Di Maio. L’ex conduttore de La Gabbia attualmente è nel Gruppo Misto, ma farà di tutto per rientrare nel gruppo pentastellato, deciso a continuare la sua battaglia per rispettare il programma con cui è stato eletto nel 2018. «Paragone è stato espulso per il no alla fiducia, come previsto dal regolamento», le parole di Di Maio a Cartabianca a proposito dell’espulsione di Paragone dal Movimento, ma è netta la replica del cronista ai microfoni di Un giorno da pecora: «Ciò che dice Luigi è falso, nel regolamento c’è scritto di votare la fiducia ogni volta che è necessario, nel mio caso il mio voto non lo era: caro Di Maio, andiamo davanti al giudice e io vincerò, regolamento alla mano».



PARAGONE: “VOGLIO TORNARE NEL M5S”

Gianluigi Paragone ha poi evidenziato: «Mi siedo sempre nei banchi del Movimento 5 Stelle, non ho ancora un posto nel Gruppo Misto. C’è stato un atto formale del M5s che ha deciso la mia espulsione, ma io ho presentato ricorso. Come mi sento? Un po’ emarginato…». E la questione legale prosegue: «Ho fatto appello al collegio dei garanti, si tratta del secondo grado: il collegio è formato dal viceministro Cancelleri, dal sottosegretario Crimi e da Roberta Lombardi». Gianluigi Paragone chiede il rispetto del programma del Movimento 5 Stelle ed è sicuro di non essersi comportato da sbruffone, anzi: «Io non sono uno sbruffone, ma non è mica finita: abbiamo ancora tante cose da dire. Sono stato espulso, ma resto un parlamentare: rimarrà agli atti la mia polemica sul Mes che secondo il programma del M5S dovrebbe essere superato».

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