Gianluigi Paragone e Fabrizio Pregliasco sono stati protagonisti di un duro e acceso scontro di fronte alle telecamere di “Controcorrente”, trasmissione Mediaset condotta da Veronica Gentili, in occasione della serata di lunedì 2 agosto 2021. I due ospiti, entrambi intervenuti in collegamento audiovisivo nel programma, non se le sono certo mandate a dire e a generare la contesa tra di loro è stata un’affermazione del candidato sindaco della città di Milano, il quale ha sottolineato che non si sa quali potranno essere gli effetti dei vaccini contro il Coronavirus fra dieci anni.
“Gli effetti si sapranno col tempo – ha asserito l’esperto –. Questi rischi ci sono in tutti i vaccini, via via che passeranno i decenni miglioreranno le informazioni disponibili. Questo è un fatto assolutamente naturale. Non capisco cosa voglia Paragone rispetto al non utilizzo nell’immediato di uno strumento che ha efficacia nel presente e nel futuro”.
PARAGONE VS PREGLIASCO: SCONTRO IN TV
Parole alle quali ha risposto prontamente Paragone, asserendo di avere con sé le schede informative per il consenso informato alla vaccinazione e, tra queste, vi era anche quella che riguarda la vaccinazione anti-Covid. Al punto 10 di quest’ultima, ha sottolineato il candidato sindaco, si legge che “non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza, mentre negli altri moduli questa dicitura non c’è”. Pregliasco non ha trattenuto il proprio commento di disappunto: “Ma roba da matti… È un vaccino nuovo, in merito al quale, per trasparenza, si inserisce questa frase”.
Immediata la reazione del politico, che si è mostrato visibilmente contrariato: “Uno vi porta i documenti, cosa volete di più? Non imbrogliate, avevate detto che quella frase c’era anche negli altri moduli, ma invece non compare da nessuna parte. Pregliasco ha un atteggiamento spocchioso, fate tutti i sacerdoti in televisione”. A chiudere la discussione ci ha pensato il medico e rappresentante di ANPAS: “Io ho un atteggiamento spocchioso? Casomai è lei che dice stupidaggini”.