Si parte da Place de la Concorde passando per gli Champs-Elysées: è grande l’attesa per il prossimo 28 agosto che con la consueta cerimonia inaugurale sancirà il via delle Paralimpiadi di Parigi 2024. A primeggiare ci saranno ovviamente gli atleti italiani, pronti a fare la storia nella rassegna sportiva sulla scia di quanto visto alle Olimpiadi appena concluse con un medagliere azzurro carico di soddisfazioni, gioie e soprattutto medaglie.



L’attesa per le Paralimpiadi di Parigi 2024 è tanta non solo per l’ovvio sapore agonistico, ma per un fattore storico legato agli atleti italiani. La squadra azzurra sarà infatti la più ricca di sempre dal punto di vista numerico e soprattutto pronta a gareggiare in ben 17 discipline sportive. Lo ha sottolineato – come riporta Adnkronos – anche il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli: “Sarà un’edizione fantastica grazie anche alla straordinaria copertura televisiva della Rai. Non vediamo l’ora di arrivare a Parigi e di vivere questa nuova ed emozionante avventura sportiva”.



Paralimpiadi di Parigi 2024: gli atleti azzurri puntano a superare il record di 69 medaglie

Ma chi sono gli atleti italiani prossimi a gareggiare – il prossimo 28 agosto – alle Paralimpiadi di Parigi 2024? Annoverarli tutti sarebbe impossibile dato che gli azzurri impegnati in ben 17 discipline sportive saranno 141. Un numero quasi perfettamente suddiviso tra donne e uomini (70 e 71) che sognano di riuscire a portare a casa quante più medaglie possibili al fine di battere ancora nuovi record. All’ultimo appuntamento paralimpico l’Italia ha stabilito il record di 69 medaglie; l’obiettivo è dunque riuscire ad eguagliare tale standard o addirittura superarlo.



Gli atleti italiani alle Paralimpiadi di Parigi 2024 dovranno ancora attendere due settimane prima di prendere parte alla rassegna con il primo giorno effettivo – dopo la cerimonia del 28 agosto – è previsto per il 29. Come riporta Adnkronos, ci ha pensato Luca Pancalli – presidente del Comitato Italiano Paralimpico – a dare la carica giusta: “Siamo carichi e desiderosi di fare bene… Raccogliamo il testimone convinti di avere un gruppo forte e competitivo che saprà regalare gioie ed emozioni ai tanti appassionati di sport”.