Importanti aggiornamenti dall’Assemblea degli azionisti in programma oggi in casa Juventus: Fabio Paratici resta in bianconero, arrivata l’ufficialità. Dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, l’uomo mercato della Vecchia Signora proseguirà la sua carriera a Torino nonostante le sirene di mercato: in molti lo hanno accostato alla Roma di Friedkin, alla ricerca di un direttore sportivo di spessore per rilanciare il progetto giallorosso. Ma il proprietario della compagine capitolina dovrà volgere l’attenzione altrove: Fabio Paratici continuerà a coordinare l’Area Football della Juventus. L’Area Business sarà invece coordinata da Stefano Bertola, che mantiene inoltre la carica pro-tempore di Chief Financial Officer e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Entrambi faranno diretto rapporto all’Executive Chairman, Andrea Agnelli. Continuando ad analizzare l’organigramma, Giorgio Ricci sarà ancora lo Chief Revenue Officer, mentre spicca la promozione di Federico Cherubini: sarà il Football Director a diretto rapporto di Fabio Paratici.
JUVENTUS: PARATICI RESTA, MA OCCHIO AL ROSSO IN BILANCIO
Numerose le novità che giungono dall’Assemblea degli azionisti della Juventus, come dicevamo, che ha inoltre comunicato di aver conferito a Deloitte & Touche S.p.A. l’incarico di revisione legale dei conti per tre esercizi. Resi noti anche gli stipendi della dirigenza bianconera: Andrea Agnelli ha percepito «450.000 euro lordi, oltre all’assegnazione di una autovettura aziendale e di una vettura di servizio con autista, delle coperture assicurative e dell’assistenza sanitaria integrativa», Pavel Nedved ha percepito «400.000 euro lordi quale compenso fisso, 38.158 euro quale remunerazione variabile legata al raggiungimento dei risultati sportivi, oltre all’assegnazione di una autovettura aziendale», mentre Fabio Paratici ha percepito «una retribuzione lorda fissa di € 2.600.198 e riconosciuto un compenso variabile di € 260.000». Infine, da segnalare la perdita di bilancio di quasi 90 milioni di euro, per la precisione 89,7 milioni. Il rosso verrà coperto mediante utilizzo dalla riserva da sovrapprezzo azioni.