Una parcheggiatrice di Ancona ha subìto un’aggressione in piena regola, venendo picchiata e poi spogliata e lasciata nuda davanti a tutti. Una vicenda incredibile, che ha come teatro il parcheggio Lago Grande di Portonovo e che risale al pomeriggio di giovedì 2 giugno 2022. La donna, di nome Cristina Bartoli, lavora per conto della cooperativa “Opera”, incaricata di gestire quello spazio di sosta e, in base alla ricostruzione fornita dalla ragazza al “Corriere della Sera”, attorno alle 16.30 l’autista di un suv, con a bordo la moglie e un’altra donna, avrebbe imboccato a tutta velocità e contromano una delle uscite del parcheggio.
Ecco allora che il collega della parcheggiatrice di Ancona è intervenuto, dicendo al guidatore di arrestare la corsa del proprio veicolo e avvisandolo dell’errore. Il diretto interessato, tuttavia, anziché scusarsi e fare dietrofront, ha scelto di accelerare, rischiando così di travolgere l’addetto. Dopodiché, si è fermato e ha risposto che aveva sempre percorso in quel modo quella porzione di parcheggio e che la sua vettura “fa tutto da sola”.
PARCHEGGIATRICE DI ANCONA SPOGLIATA DA AUTOMOBILISTA
Di fronte a quelle parole, la parcheggiatrice di Ancona non ha potuto esimersi dal dire la sua, come si legge sul “Corriere della Sera”: “Gli ho detto che sarebbe stato meglio che non si fosse messo alla guida del suo mezzo, dato che non era in grado di farlo”. Tuttavia, a quel punto le cose hanno preso una brutta piega: l’uomo è sceso dalla vettura e ha insultato e sputato in faccia alla giovane, passando poi ad aggredirla fisicamente: “Mi ha dato un calcio che ho schivato, quindi mi ha afferrato la mano e strappato il braccialetto mentre continuava a darmi della prostituta, infine mi ha strappato la maglietta e il reggiseno, facendomi rimanere nuda. Diceva: ‘Tu non sai chi sono io, io sono di Ostia’”.
Mentre i colleghi della parcheggiatrice intervenivano in suo aiuto, l’automobilista si è dileguato e purtroppo nessuno ha annotato il numero di targa dell’autovettura. In ogni caso, precisa il quotidiano, i carabinieri acquisiranno le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire la vicenda e tentare di risalire all’identità dell’aggressore.