Durante la diretta di ieri del programma radiofonico La Zanzara, giunto alla sua ultima puntata stagionale, David Parenzo ha chiamato Patrizia Mirigliani, celebre patron del concorso Miss Italia. Neanche a dirlo, in brevissimo tempo si è scatenata una vera e propria lita, il cui pomo della discordia è stata la recente decisione della patron di negare l’accesso al concorso alle donne transgender, anche se operate, sulla scia di quanto accaduto in Olanda, dove è stata eletta miss la prima trans.



Secondo Parenzo, infatti, “le trans operate in realtà sono donne”, ma secondo la Mirigiliani “la sua è un’osservazione molto semplicistica”. Al conduttore, infatti, appare chiaro che “se una trans operata dai documenti risulta donna, è donna. Quindi partecipa”, per una semplice questione che definisce “logica”. Ma per la patron del concorso di bellezza sarebbe tutta una solfa differenze, perché effettivamente “è una donna operata”, e ha spiegato che “non è una decisione che adesso io prendo in 2 giorni e cambio tutto solo perché l’ha fatto l’Olanda”. Per quanto Parenzo insista sul fatto che “una trans operata è una donna”, la Mirigliani è irremovibile, perché “deve essere una donna dalla nascita, secondo il nostro regolamento”.



Mirigliani: “Non cambierà il regolamento per le trans e il politicamente corretto”

Ma lo scontro tra Parenzo e la Mirigliani non si è concluso lì, perché secondo il conduttore, allora, non si dovrebbe accedere al regolamento neppure con “il seno rifatto”. “È un altro argomento”, replica la patron del concorso, “per far accedere le trans operate devo cambiare il regolamento. E io non cambio un regolamento in corsa e faccio quello che mi dicono di fare in tutta fretta. Io mi sono rotta. Il problema non è la partecipazione di queste ragazze ai concorsi di bellezza ma è questa cosa del politicamente corretto per cui in Italia uno si deve adeguare per forza”.

“Ormai”, ha continuato a spiegare la Mirigliani a Parenzo, “si parla di cambio di sesso come di uno che va al bar e prende un cappuccino. Se una persona ha necessità di cambiare sesso, è libera di farlo, ma anche io sono assolutamente libera di dire che voglio pensarci un attimo“. Ma per il conduttore c’è poco da fare, perché “se le donne devono essere naturali dalla nascita, lei deve anche impedire l’accesso al concorso alle signorine col seno e i glutei rifatti, perché altrimenti, signora, la sua è una minchionata