L’amministrazione comunale di Parigi sta utilizzando l’Intelligenza Artificiale, l’IA per analizzare nel dettaglio il movimento delle pedalate dei ciclisti e i tempi impiegati, con l’obiettivo di realizzare delle piste ciclabili più adatte agli amanti delle due ruote. Il software è al momento montato su 15 diverse telecamere (che diverranno 50 a fine anno) di sorveglianza, che scrutano e registrano tutto quello che succede in maniera intelligente. “La nostra tecnologia si basa sull’intelligenza artificiale e la sua capacità di imparare in maniera indipendente, quello che noi chiamiamo deep learning” spiega stamane a Le Parisien, Quentin Barenne, uno dei tre co-fondatori di Wintics, giovane compagnia parigina che si sta occupando appunto del nuovo software. E ancora: “Abbiamo sottoposto il software a migliaia e migliaia di foto di persone a piedi, in bicicletta, scooter, auto o pulman. L’intelligenza artificiale ha fatto il resto con un tasso di riconoscimento del 97%”.



Quentin Barenne sottolinea: “Lo scopo non è assolutamente quello di monitorare, ma avere dei dati quanto più attendibili possibile”. Le telecamere non producono delle immagini in senso stretto ma degli elenchi di dati e numeri messe a disposizione dei comuni. Lo strumento è stato denominato CityVision ed è adottato dal municipio di Parigi, ma anche a Joinville-le-Pont (Val-de-Marne), a Neuilly-sur-Marne (SeineSaint-Denis) e Nizza (AlpesMaritimes).



PARIGI, L’IA PER PROGETTARE LE PISTE CICLABILI: INCROCIATI ANCHE I DATI METEO

Grazie ai dati raccolti sarà possibile realizzare piste ciclabili con il layout più adeguato possibile al traffico. Matthias Houllier, responsabile degli studi delle infrastrutture di Wintics, ha spiegato che si sta analizzando anche il traffico in base al meteo. Obiettivo principale, ovviamente, è creare delle strade sicure.

Si tratta quindi dell’ennesima applicazione molto interessante dell’Intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni, sistemi che si stanno diffondendo sempre di più negli ultimi anni, e che possono aiutare il miglioramento della nostra esistenza. Fra gli esempi più lampanti vi è senza dubbio ChatGPT, che sta facendo molto discutere dividendo quasi in due perfette metà l’opinione pubblica fra chi si dice d’accordo e chi contraria.