Dopo la grana gilet gialli, la Francia deve fare i conti con le proteste contro la riforma delle pensioni. Mobilitazione che sta diventando sempre più radicale, come registrato ieri sera: il presidente Emmanuel Macron e la moglie Brigitte sono stati aggrediti da alcuni manifestanti al teatro Bouffes du Nord, nel decimo arrondissement di Parigi. Il capo dello Stato, presente per assistere a una rappresentazione di La Mouche, è finito nel mirino di alcuni manifestanti grazie a un “giornalista militante”, che ha postato sui social una loro foto invitando i contestatori a intervenire. Detto fatto: decine di persone si sono radunate di fronte al teatro gridando e intonando cori per protestare contro la riforma delle pensioni. E non è finita qui…



PARIGI, MACRON E MOGLIE AGGREDITI: IL VIDEO

Come spiegano i colleghi di Le Parisien, diversi manifestanti hanno tentato di entrare nel teatro per raggiungere Macron e la moglie, ma la polizia ha evitato il peggio. Il presidente e Brigitte stavano infatti per essere raggiunti da alcuni contestatori, in un clima di tensione a dir poco rovente. Sul posto sono giunti altri agenti al fine di garantire l’uscita del presidente alla fine dello spettacolo. Nonostante ciò, la protesta è continuata ed i manifestanti hanno intonato cori contro il leader di En Marche, a testimonianza dell’impopolarità del capo dello Stato tra alcuni francesi. Dopo quanto accaduto, lo staff di Macron ha sottolineato che il presidente «continuerà a recarsi a teatro come è abituato a fare e vigilerà affinché azioni politiche non violino la libertà di espressione, la libertà degli artisti e la libertà di creazione».



 

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