Dopo le proteste contro la riforma delle pensioni voluta da Emmanuel Macron, con tanto di blackout elettrico invocato dai sindacati, nuove tensioni a Parigi: scontri tra vigili del fuoco e polizia in Avenue de la Republique. Come riportano i colleghi de Le Parisien, diverse migliaia di pompieri hanno preso parte alla manifestazione in programma nella capitale francese per denunciare la mancanza di personale, per chiedere miglioramenti delle condizioni di lavoro e per richiedere aumenti di salario. La protesta, analoga a quella di tre mesi fa, ha interessato la zona est di Parigi: bloccato il traffico alle porte di Vincennes e Bagnolet, fino al contatto tra vigili del fuoco e agenti in Avenue de la Republique. «C’è stato un blocco non consentito della strada da parte di alcuni vigili del fuoco che non hanno rispettato il percorso dichiarato», ha reso noto la prefettura di Parigi con una nota su Twitter.



PARIGI, SCONTRI TRA VIGILI DEL FUOCO E POLIZIA

La prefettura di Parigi ha inoltre denunciato che «alcuni manifestanti tra i vigili del fuoco indossano i loro elmetti e le attrezzature antincendio», condizione che non permetterebbe di manifestare. Sui social network sono apparsi diversi video legati agli scontri tra pompieri e agenti, ma c’è di più: in alcune sequenze è possibile vedere alcuni vigili del fuoco che si danno simbolicamente fuoco, rogo spento immediatamente dai colleghi. Le Parisien ha sottolineato che negli ultimi minuti sono stati registrati nuovi contatti tra manifestanti e polizia, in particolare tra boulevard Voltaire e rue Leon Frot. Alcuni pompieri avrebbero lanciato oggetti contro gli agenti, che avrebbero risposto con getti di gas lacrimogeno. Ricordiamo che anche in occasione della protesta del 15 ottobre, a causa del blocco della circonvallazione di Parigi, i vigili del fuoco erano stati attaccati con gas lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine.

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