“PARLAMENTO CHIUSO 7 GIORNI PER BERLUSCONI”: L’ATTACCO DI FRATOIANNI (CHE CITA REP) È UNA FAKE NEWS
«Per la morte di Silvio Berlusconi il Parlamento rimarrà chiuso per 7 giorni»: ad un certo punto della giornata di oggi, vigilia dei funerali di Stato e del giorno di lutto nazionale per il compianto ex leader di Forza Italia, si è diffusa la notizia che Camera e Senato avessero fermato tutti i lavori ufficiali per rispetto dovuto all’ex Presidente del Consiglio morto il 12 giugno. Peccato che è sostanzialmente una fake news, nata in parte da un titolo “ambiguo” di “La Repubblica” e poi dall’attacco lanciato su Twitter – proprio postando l’articolo di Rep – dal leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.
Si parte con il titolo dell’articolo diretto da Maurizio Molinari che in realtà dice altro: «La politica si ferma per Berlusconi, stop senza precedenti per lutto: alla Camera e al Senato per 7 giorni niente votazioni», che in effetti non significa la chiusura totale del Parlamento. Su quell’articolo scrive sui social il portavoce di AVS: «Ma non è un po’ eccessivo? Il cordoglio, il rispetto, i funerali di Stato. Nulla da obiettare. Ma la scelta tutta politica del lutto nazionale, le Camere ferme addirittura per una settimana», attacca Fratoianni non prima di aggiungere provocatoriamente, «Per quanti giorni avrebbe dovuto fermarsi il Paese dopo le uccisioni di Falcone Borsellino e delle loro scorte? O dopo il rogo della ThyssenKrupp in cui morirono bruciati vivi 7 lavoratori? O di fronte alla quotidiana conta dei morti sul lavoro?».
PAGELLAPOLITICA: “NON È VERO CHE IL PARLAMENTO CHIUDE 7 GIORNI”. ECCO L’ODG DI CAMERA E SENATO
Si diffonde in poco tempo anche su altri social (Telegram in primis) la notizia che il Parlamento chiuderebbe 7 giorni per il lutto sulla persona di Silvio Berlusconi: ebbene, non solo non è così ma è sonoramente falso. Bastava vedere l’ordine del giorno e l’agenda di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica per capire che non è affatto vero quanto affermato da Fratoianni & Co. Innanzitutto, il giorno 13 e il giorno 14 giugno sono stati cancellati lavori delle commissioni, che invece riprenderanno giovedì 15 giugno sia alla Camera sia al Senato.
Il ritorno dei parlamentari a Montecitorio è previsto per giovedì mentre per Palazzo Madama bisogna aspettare fino a giovedì (normalmente ha orari e votazioni ridotte rispetto alla Camera per il minor numero di partecipanti, ndr): sempre giovedì 15 giugno, giorno dopo dei funerali di Silvio Berlusconi, sia alla Camera sia al Senato, riprenderà regolarmente il lavoro delle commissioni parlamentari, con gli ordini del giorno in calendario. Lo certifica anche il sito di “fact-checking” Pagella Politica, riprendendo proprio la “fake news” di Fratoianni: «In realtà non è vero che i lavori in entrambe le aule del Parlamento si fermeranno per sette giorni». In definitiva, le votazioni per motivi di normale calendario lavori riprenderanno lunedì, ma i lavori specifici del Parlamento non si fermano oltre i funerali e il lutto di mercoledì 14 giugno: scrive ancora Pagella Politica, «L’aula del Senato tornerà invece a riunirsi lunedì 19 giugno alle ore 16:30 per la discussione sulla conversione in legge del decreto “Pubblica amministrazione”, su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Il giorno dopo sono in calendario il decreto “Lavoro”, quello approvato dal Consiglio dei ministri il 1° maggio, la commemorazione di Berlusconi, che in questa legislatura è stato eletto senatore, e alcune mozioni sul Piano nazionale di ripresa e resilienza».