Riccardo, il 47enne aggredito e rapinato all’inizio del mese in pieno centro a Parma, ha raccontato a Pomeriggio 5 la sua brutta disavventura. “Erano circa le 2 di notte, avevo appena lasciato il bar dove avevamo festeggiato il compleanno di un’amica e visto che pioveva a dirotto, non avendo l’ombrello, ho percorso i portici per dirigermi verso l’auto”, ha esordito. Mentre procedeva però, se sentiva inseguito da una persona: “Appena usciti da questo porticato mi ha raggiunto e con una scusa mi ha fermato chiedendomi in un italiano normalissimo che ora fosse, io ingenuamente ho abbassato lo sguardo e ho guardato l’orologio al polso”, ha proseguito. Il 47enne sarebbe stato preso alla sprovvista, “ho fatto solo in tempo a vedere che serrava i pugni e ha scaricato una serie di cazzotti alla mandibola sinistra”, ha proseguito. Tre, in tutto, le fratture riportate da Riccardo. Il suo aggressore però non era da solo: “dopo la scarica di pugni l’aggressore non è riuscito nel suo intento, sono rimasto in piedi. E’ intervenuta un’altra persona che mi ha preso da dietro tirandomi e allora mi sono trovato davanti due altri energumeni. A quel punto ho capito che erano 3 e l’aggressione era diventata molto pericolosa”. Dopo il racconto choc, l’uomo ha avanzato anche un appello alla trasmissione poiché l’Asl non può sostenere tutte le cure. “Non era previsto nel mio budget, ora la sanità in Emilia Romagna mi ha già detto che passerà la prima serie di cure ma poi sarò lasciato solo”, ha dichiarato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PICCHIATO E DERUBATO: TRE MALVIVENTI IN FUGA
Nei giorni scorsi, i quotidiani di Parma e non solo riportavano la notizia di un brutale pestaggio a scapito di un uomo parmigiano di 47 anni. Oggi, la vittima di quell’agguato sarà in collegamento con Pomeriggio 5 per ripercorrere la sua disavventura, ma intanto ecco cosa riportava la Gazzetta di Parma secondo la quale il 47enne sarebbe stato aggredito da tre uomini intenzionati a rubargli l’orologio ed il borsello. La vittima non avrebbe neppure avuto il tempo di difendersi poichè dopo il primo pugno ne sono seguiti a raffica degli altri. Dopo essere stato malmenato e rapinato, sarebbe stato lasciato ferito mentre gli aggressori sparivano nel nulla. Tutto ciò sarebbe avvenuto in piena notte alle 3.15 in punto. Un’ora che il 47enne ricorda bene poichè uno degli aggressori lo aveva fermato chiedendogli con toni gentili proprio l’orario. Il parmigiano, dopo aver trascorso una tranquilla serata con la fidanzata stava per dirigersi verso la sua auto e proprio mentre stava per inoltrarsi tra i portici della Pilotta si sarebbe imbattuto in tre rapinatori pronti ad aggredirlo.
PARMA, 47ENNE AGGREDITO IN PILOTTA
La vittima non avrebbe neppure avuto il tempo di rispondere alla domanda dello sconosciuto e sarebbe stato prontamente colpito da un pugno in pieno volto mentre guardava l’orologio. Quindi una raffica di calci e pugni da parte dei complici del primo aggressore. A colpire erano in tre, giovani e probabilmente tutti nordafricani. A causa del buio non è stato possibile identificarli con certezza. L’unica cosa certa è che il 47enne in breve tempo è stato messo nelle condizioni di non poter reagire. A quel punto è stato semplice per i malviventi sottrargli l’orologio che aveva al polso e il borsello. Poi i tre sono scappati nell’oscurità mentre la vittima si sarebbe rialzata e si sarebbe diretta nuovamente verso il locale dove ha lanciato l’allarme. Sul caso sono in corso le indagini della polizia, mentre l’uomo, medicato in pronto soccorso, è stato ricoverato in Maxillo-facciale per via di una mandibola fratturata.