E’ saltata la panchina di Fabio Liverani: il tecnico del Parma è stato esonerato, al suo posto ecco il ritorno di Roberto D’Aversa. Il cambio della guardia alla guida dei gialloblu era nell’aria dopo le ultime sconfitte della squadra. La dirigenza del Parma aveva però offerto un’altra chance a Liverani, ma il Parma non ha potuto nulla, nel turno infrasettimanale dell’Epifania, contro un’Atalanta apparsa in buona forma. 3-0 per i bergamaschi e Parma sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. Inevitabile la decisione di allontanare Liverani e rilanciare D’Aversa. Dopo 4 stagioni contraddistinte da 2 promozioni dalla C alla A e da due salvezze consecutive nella massima serie, col tecnico della rinascita si era consumato un addio, non senza polemiche. Divergenze ora ricucite, D’Aversa torna a Parma a caccia di una salvezza difficile, con risultati come la vittoria dello Spezia a Napoli che fanno capire come la lotta per non retrocedere in Serie A sarà più che mai aperta.
LIVERANI: SPIACE NON AVER DATO CONTINUITA’
Già alla fine della partita di Bergamo, dopo il 3-0 incassato dall’Atalanta, Fabio Liverani aveva pronunciato parole che sapevano d’addio: “In caso di addio sicuramente il mio rammarico sarà quello di non aver dato continuità, abbiamo avuto tante problematiche. Quando si cambia struttura il periodo del ritiro diventa molto importante, quest’anno non c’è stato. Me ne vado con tanto dispiacere, so qual è il mio ruolo, lo accetto con serenità“. Ora inizia una nuova era D’Aversa, col tecnico che vista la sua lunga militanza al Parma ha collezionato già numeri importanti alla guida dei Ducali: D’Aversa a Parma solo nel campionato di Serie A ha alle spalle 75 panchine, nelle quali ha ottenuto 24 vittorie, 18 pareggi e 33 sconfitte con una media di 1,2 punti a partita. In proiezione, mantenere una media del genere consentirebbe di ottenere i 40 punti e probabilmente la salvezza a fine stagione, ma servirà trovare quella continuità di cui Liverani si è tanto rammaricato.