Parrucchieri ed estetisti, quindi barbieri e centri estetici, non riapriranno prima di giugno. La loro Fase 2 comincia infatti più tardi, stando a quanto comunicato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di stasera. Si sapeva che sarebbero state le ultime attività ad avere il semaforo verde per la ripartenza, ma nelle ultime ore si parlava di uno slittamento al 18 maggio. Ma evidentemente ha prevalso la linea della prudenza, che ha spinto il premier a decidere alla fine per uno spostamento al 1° giugno della riapertura di saloni di bellezza, centri estetici, parrucchiere ed estetiste. Si sta lavorando a specifici protocolli di sicurezza dedicati ai vari settori e dedicati appunto alle riaperture. Quello del Dpcm per il 4 maggio è un punto di partenza. Il presidente del Consiglio si è detto pronto a rivedere le decisioni a seconda dell’andamento dell’epidemia di coronavirus. (agg. di Silvana Palazzo)



PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI, RIAPERTURA FASE 2 SLITTA?

Uno dei punti più netti del nuovo Dpcm in fase di limatura riguarda proprio la riapertura di parrucchieri e centri estetici: «Non prima di giugno» è la linea ribadita da fonti di Governo a pochi minuti dall’inizio della conferenza stampa del Premier Conte in cui spiegherà alla nazione le nuove regole per la fase 2 dal 4 maggio in poi. Ebbene, tanto i parrucchieri quanto gli estetisti e in generale le categorie per la cura e bellezza della persona sono ancora considerate categorie molto a rischio di eventuali nuovi contagi da coronavirus: per questo motivo, la linea avanzata dal Ministero della Salute e dal Comitato Tecnico Scientifico impone massima cautela su questi tipi di categorie. Una vera data al momento ancora non c’è e non è neanche detto che nel nuovo Dpcm venga indicata con certezza: dipenderà anche in questo caso dall’evoluzione epidemiologica e dalla curva dei contagi nelle prossime settimane. Si va invece verso la riapertura di musei, mostre e luoghi culturali ma solo dal 18 maggio in poi e rispettando ovviamente le misure di distanziamento sociale previste già dai precedenti Dpcm. (agg. di Niccolò Magnani)



LE NOVITÀ SULLA FASE 2

Parrucchieri ed estetiste, saloni di bellezza e centri estetici sono in attesa del nuovo Dpcm che chiarirà non solo quando potranno riaprire, ma anche come. Tanti sono infatti i dubbi riguardo la riapertura in sicurezza. È molto difficile stabilire come si debba lavorare rispettando, ad esempio, il distanziamento sociale. Ma ci si sta già preparando. Come riportato da Fanpage, per i parrucchieri si stanno mettendo a disposizione sanificatori per spazzole, pettini, forbici e tutti gli utensili del mestiere. Ma il tema della pulizia è delicato anche per estetiste e più in generale centri estetici. Le mascherine faranno parte del “dresscode”, ma c’è chi pensa anche a delle visiere di plastica per incrementare ulteriormente il livello di protezione. Impossibile non metter le mani in testa al cliente, quindi fondamentale sarà l’uso dei guanti per evitare il contatto diretto. Per parrucchieri e centri estetici vigerà l’obbligo di accogliere i clienti solo su appuntamento, onde evitare assembramenti. (agg. di Silvana Palazzo)



PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI: IPOTESI DATA

Cosa cambia per parrucchieri e centri estetici nella Fase 2? Al momento è fissata tra l’11 e 18 maggio, perché c’è l’incognita legata all’andamento dell’epidemia. Ma ci sono già le prime indicazioni sulle regole: si potrà andare solo su appuntamento, visto che nei saloni di bellezza il rapporto tra personale e cliente dovrà essere di uno a uno. Parrucchiere ed estetiste Fanno parte di un settore considerato ad alto rischio, motivo per il quale non ci sono certezze sulla data della riapertura. Comunque è possibile che la pulizia venga resa obbligatoria anche più di due volte al giorno. All’ingresso e vicino alle casse dovranno essere sistemati gli igienizzanti con i dispense. Inoltre, gli strumenti di lavoro andranno disinfettati. Previsto anche l’obbligo di indossare mascherine e guanti. Le estetiste dovranno seguire lo stesso modello usato nei laboratori medici per quanto riguarda le precauzioni. Valgono poi gli stessi obblighi dei parrucchieri, e dovranno sterilizzare tutti i ferri e gli altri strumenti di lavoro.

PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI: NUOVE REGOLE

Ci sono tantissime persone che non vedono l’ora di tornare nei saloni di bellezza per darsi una sistemata. Gli stessi titolari sono impazienti di ripartire nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, ma in attesa dell’ufficialità si susseguono indiscrezioni. La data del 4 maggio è considerata prematura, trattandosi di un settore ad alto rischio. C’è il rebus delle distanze di sicurezza, motivo per il quale si potrà andare da parrucchieri e nei centri estetici su appuntamento. Chi non rispetta le regole rischia la chiusura o la sospensione della licenza. Parrucchieri ed estetiste pensano ad aggiornamenti sulla digitalizzazione e ad orari dilatati e flessibili. Secondo quanto riportato dall’Ansa, si valuta la possibilità di restare aperti anche la sera. Visto che i clienti serviti ogni ora saranno meno, la soluzione a cui si pensa per non sacrificare gli incassi è quella di dilatare gli orari di apertura. Si sta pensando anche a promozioni e non si esclude l’ipotesi del coworking, cioè di condividere spazi per coprire fasce orarie più ampie e far fronte all’inevitabile crollo del fatturato.