Pagelle e considerazioni sparse sulla Partita del Cuore 2020, che al termine di tre mini sfide ha visto trionfare il Team Salmo. Quattro squadre a contendersi quest’edizione giocata allo stadio Bentegodi nella città di Verona, proprio dove pochi giorni fa era “ripartita” la musica coi Seat Music Awards. Veniamo però alle pagelle e ai voti di quest’edizione, coi migliori e i peggiori in campo delle quattro squadre. Partiamo dal mitico Eros Ramazzotti: lo abbiamo detto e ribadito durante la diretta, era ed è uno dei “giocatori” più tecnici del Team Salmo. Non possiamo però dare torto ai cronisti della Rai, quando fanno notare un certo appesantimento da parte del cantante di ‘Più bella Cosa’. Voto 6 perché in occasione della Partita del Cuore siamo di manica larga, ma sappiamo che Eros Ramazzotti può dare molto di più.
Partita del Cuore 2020, pagelle: ridateci Gianni Morandi sul prato verde
Nemmeno uno spezzone nella Partita del Cuore 2020. Gianni Morandi (voto 7) ha seguito la squadra dalla panchina come CT, dimostrando grande attaccamento. Era sì una sfida benefica, ma l’artista bolognese voleva vincerla. Invece ha rimediato una secca sconfitta, ai calci di rigore (3-0) contro il Team Amoroso. Lo perdoniamo perché senza di lui la Partita del Cuore non sarebbe la stessa. Per il Team Giletti (sconfitto 3-2 ai rigori dalla squadra di Salmo), invece va sottolineato lo stato di forma invidiabile dell’ex portiere Gianello (7). In queste condizioni potrebbe fare ancora comodo persino a qualche squadra professionista. A proposito di portieri, Dida si è confermato il solito: grandi parate e…grandi papere. Voto 5 per il gol concesso a Moreno nel match contro il Team Amoroso.
Partita del Cuore 2020, il fidanzato di Paola di Benedetto corre e segna
Fede, il fidanzato di Paola di Benedetto, ha fatto forza su tutta la sua freschezza di gioventù per sbaragliare la difesa avversaria. Nella finalissima della Partita del Cuore ha segnato il gol di apertura per il Team Salmo, confermandosi molto bravo sotto porta ma anche attento alla forma fisica. Ha fatto la differenza: voto 7. Bene anche Briga, sempre nel vivo delle azioni, pronto a siglare il gol decisivo nella finalissima contro il Team Amoroso. Si merita un 7 abbondante, un voto in più di Clementino che ci ha comunque conquistato con il balletto simpatia e con la rincorsa (disastrosa!) alla Zaza durante i rigori. Hanno vinto, senza retorica, Carlo Conti e gli organizzatori della Partita del Cuore. Un calcio ad un pallone per far ripartire il mondo dello spettacolo. Voto 9 a loro, e non 10, perché – parafrasando il brano cantato da Morandi, Ruggeri e Tozzi – si può (sempre) dare di più.