Gianluca Pecchini si è dimesso dal ruolo di direttore generale della Nazionale Cantanti dopo l’episodio che lo ha visto coinvolto con Aurora Leone dei The Jackal e della bufera mediatica che ne è seguita. Durante la cena ufficiale della “Partita del Cuore” svoltasi lunedì sera, secondo la versione di Aurora Leone e del collega Ciro Priello, Pecchini avrebbe allontanato la ragazza dal tavolo della Nazionale Cantanti “in quanto donna”. La Leone ha denunciato l’accaduto sui social, scatenando una valanga di reazioni tra cui quelle di molti cantanti che hanno deciso di dare forfait. A pochi giorni dalla “Partita dl Cuore”, Pecchini ha deciso di rompere il silenzio e raccontare la sua versione dei fatti: “Mi sono dimesso per il bene della rete e della raccolta fondi, quello che chiedo ai The Jackal è di essere sinceri e di dire la verità su quanto è accaduto. Se non dovessero farlo dovrò tutelare la mia immagine da questa macchina mediatica del fango che mi hanno scatenato contro, sia a titolo personale che dell’Associazione a cui ho dedicato 40 anni di vita e che ha raccolto 100 milioni di euro compresi i 300mila euro di ieri sera”, ha detto l’Adnkronos.
Gianluca Pecchini: “I The Jackal? Li ho visti per 46 secondi”
Gianluca Pecchini ha ribadito di voler difendere la sua immagine e di combattere una battaglia impari contro i The Jackal, che hanno un seguito sui social difficile da eguagliare per uno che non ha neanche Facebook. Pecchini all’Adnkronos ha raccontato la sua versione dei fatti su quanto accaduto lunedì sera al J Hotel: “Tradizionalmente al tavolo della Nazionale Cantanti ci si siedono solo i calciatori e i cantanti. In quel momento i cantanti smettono di essere artisti e diventano una squadra di calcio che il giorno dopo deve scendere in campo per raccogliere fondi”. L’ex direttore generale della Nazionale Cantanti ha proseguito il suo racconto: “Sono andato lì e ho semplicemente detto loro: ‘Ragazzi questo è il tavolo della Nazionale Cantanti’ e gli ho chiesto se gentilmente si potevano sedere in altri tavoli e così hanno fatto visto che hanno mangiato nel tavolo a fianco”. Pecchini, stupito della denuncia fatta sui social da Aurora Leone e Ciro Priello, ha concluso: “Continuano a dire che io ho detto frasi sessiste e a infangare il mio nome nonostante io li abbia visti forse per 46 secondi”.