I no vax si fanno partito: accade in Austria, dove questa nuova forza politica ha già raggiunto livelli importanti nei consensi, pur partendo completamente da zero. A darne notizia nel dettaglio è stata la trasmissione di Rete 4 “Controcorrente”, condotta da Veronica Gentili, nel corso della quale ai telespettatori è stato mostrato un servizio video di poco superiore ai due minuti di lunghezza e contenente le testimonianze dei candidati di MFG (questo il nome del partito, di fatto traducibile in “Popolo, libertà e diritti fondamentali”, ndr).
In particolare, nel reportage si dice che, pur essendo stato fondato soltanto lo scorso febbraio, MFG ha raccolto il 6,2% dei consensi nella regione di Linz e Gerald Krenn, candidato del partito, si dice soddisfatto: “Abbiamo circa il 46% di vaccinati, il tasso più basso di tutta l’Austria. Sono contento, ognuno deve usare il proprio cervello. Noi non vogliamo l’obbligo di vaccinazione. Non è possibile che le infermiere siano obbligate a vaccinarsi in ospedale”. A fargli eco è stato un altro candidato, Werner Riegler, il quale ha asserito senza troppa retorica che il vaccino anti-Covid “non è stato abbastanza testato e viene estromesso chi non segue il pensiero principale. Ai medici che si sono dichiarati contrari sono state addirittura perquisite le abitazioni”.
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PARTITO NO VAX IN AUSTRIA: “BISOGNA SEGUIRE IL MODELLO SVEZIA”
Alcuni degli esponenti del partito no vax si definiscono soltanto scettici, ma ci sono posizioni più radicali sul blog di MFG, come quelle di chi afferma che “il vaccino Pfizer uccide più persone di quante ne salva”. Gerhard Pottler, fondatore e coordinatore di MFG, ha detto la sua a “Controcorrente”: “Secondo me il modello da seguire è quello della Svezia, dove non ci sono mai state vere e proprie chiusure. Alla fine la Svezia ha avuto più o meno gli stessi morti dell’Austria, dove, però, ci sono stati 3 lockdown e se ne rischia un quarto”.
La campagna elettorale del partito no vax è costata meno di 100mila euro e i direttori di MFG provengono sia da Destra, che da Sinistra. Uniti contro i vaccini, insomma. In chiusura di servizio, ecco le parole di Martin Haider, sindaco di Maria Neustift: “Qui tutti vivono e lavorano nelle fattorie e in una valle aperta, quindi il Covid non è un problema. Abbiamo avuto 2 morti per il virus”.