Yanira Soriano era stata ricoverata in ospedale ad aprile a causa del Coronavirus. La trentaseienne era stata attaccata da una forma piuttosto grave di Covid-19, al punto tale da essere intubata. Era all’ottavo mese di gravidanza, la quarta, mentre il marito contagiato lievemente, era rimasto a casa coi figli, terrorizzato all’idea di non rivedere più la propria dolce metà. I dottori, oltretutto, non erano molto fiduciosi e temevano il peggio. I polmoni di Yanira sembravano compromessi dal coronavirus, così come la gravidanza che avrebbe potuto rivelarsi letale. Il parto, tuttavia, alimentava il sogno di migliorare la sua situazione clinica, così lo staff medico ha optato per un parto cesareo d’urgenza, inducendo in Yanira un coma artificiale. Una mossa che si è rivelata vincente poiché il 3 aprile è nato il piccolo Walter, che sta benissimo. In quel momento la madre lottava ancora tra la vita e la morte, poi dopo due settimane di terapia intensiva ha rivisto la luce. Una vera e propria favola, che si è conclusa con gli applausi dei dottori quando è nato Walter. Ora Yanira Soriano può finalmente prendere tra le sue braccia il piccolo: un immagine che vale come simbolo di speranza e che è già diventata virale sul web. “Ci sono volute molte persone e un grande sforzo d’assistenza in un momento molto difficile per salvare mamma e bambino. Ma ce l’abbiamo fatta e solo questo conta”, ha detto il dottor Benjamin Schwartz, primario del reparto di Ginecologia dell’ospedale.