Grande stagione quella di Mario Pasalic con l’Atalanta, e infatti la Dea come priorità di calciomercato quella di riscattare il croato dal Chelsea. Finalmente il classe ’95 ha trovato la continuità che sperava: nella nostra Serie A era passato anche per il Milan (2016-2017) segnando 5 gol, ma non era mai riuscito ad avere troppo spazio, e non aveva convinto del tuttoGian Piero Gasperini. Partendo spesso e volentieri dalla panchina il croato si è ritagliato il suo angolo: 8 gol nella prima stagione bergamasca, quest’anno sono 7 con anche due sigilli in Champions League. Non solo: il suo allenatore lo ha fatto iniziare titolare molte più volte, in una staffetta con Remo Freuler e dunque al centro del campo.
Adesso Pasalic è un giocatore che l’Atalanta vuole confermare: nell’estate 2018 la Dea lo aveva preso dal Chelsea con diritto di riscatto fissato a 15 milioni, al termine della stagione aveva deciso di non sborsare la somma ma era comunque riuscita a rinnovare l’acquisizione a titolo temporaneo. Il riscatto è ancora in essere, e andrà onorato entro il 30 giugno: gli orobici, forti della qualificazione ai quarti di Champions League, non avrebbero avuto problemi ma la lunga sosta per il Coronavirus rischia di complicare i piani, perché la società deve rivedere i suoi conti economici e potrebbe scoprire di non avere troppo spazio per comprare al 100% il calciatore. Bisognerà valutare nelle prossime settimane, intanto però si lavora alla conferma e, da questo punto di vista, i Blues non rappresenterebbero un problema.
PASALIC VIA DALL’ATALANTA? CALCIOMERCATO, LA CONCORRENZA NON MANCA
Curioso ma vero, e certo non una novità nel calcio di oggi, Pasalic è di proprietà del Chelsea da sei anni ma a Stamford Bridge non ha mai giocato: oltre Milan, Spartak Mosca e Atalanta era stato in prestito con Elche e Monaco. I Blues non hanno mai creduto in lui, nemmeno come rimpiazzo per qualche centrocampista titolare; forse fino a due stagioni fa avremmo parlato di una scelta legittima ma oggi il croato ha fatto il vero salto di qualità, e con 31 partite internazionali è anche diventato un pezzo pregiato sul calciomercato. Ecco perché qualche squadra potrebbe approfittare delle difficoltà orobiche e fiondarsi su di lui: ci sono anche società italiane che potrebbero avvantaggiarsi della situazione e puntare sul fatto che nella nostra Serie A Pasalic si trova molto bene. Che Gasperini e l’Atalanta siano destinati a vivere una grande beffa?