L’attore ucraino Pasha Lee è morto, ucciso domenica 6 marzo 2022 a Irpin dai bombardamenti da parte delle forze militari russe che occupano la città situata a ovest di Kiev. Lo riferiscono i media locali, con particolare riferimento al servizio di notizie televisive TSN e ai responsabili dell’Odesa International Film Festival, i quali hanno precisato che il giovane, indicato anche come Pavlo Li e Pasha Li, aveva appena 33 anni. Il sito “Deadline.com” riporta che Lee si era unito al nucleo di difesa territoriale delle forze armate dell’Ucraina la scorsa settimana per difendere il suo Paese natale durante l’invasione da parte della Russia.



In un post sul suo account Instagram sabato, Lee aveva scritto: “Nelle ultime 48 ore c’è la possibilità di sedersi e di parlare di come ci stanno bombardando. Noi sorridiamo, perché combatteremo e tutto andrà bene. Ucraina, noi staremo bene!”.

PASHA LEE, MORTO A 33 ANNI L’ATTORE: RECITÒ ANCHE NELLA FICTION “PROVINCIAL”

La notizia della morte di Pasha Lee non lascia indifferenti, anche in virtù della sua giovane età. La sua breve carriera cinematografica include la commedia del 2019 “Meeting of classmates”, il film d’azione sportivo del 2017 “The fight rules”, la commedia d’azione del 2016 “Selfie party” e la commedia/dramma del 2012 “Zvychayna Sprava”. È stato anche ospite del canale DOM e ha lavorato come doppiatore in film del calibro de “Il Re Leone” e “Lo Hobbit”: lo riferisce all’interno di un post pubblicato su Facebook Sergiy Tomilenko, presidente dell’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina. Più recentemente, Lee era apparso nella fiction televisiva “Provincial” (2021).



L’Associated Press riferisce che domenica i bombardamenti russi sono continuati nei sobborghi di Kiev, tra cui Irpin, che è stata completamente privata di elettricità, acqua e riscaldamento per tre giorni. Inoltre, a detta del “New York Times”, almeno quattro civili sono stati uccisi durante il bombardamento vicino al ponte di Irpin mentre tentavano di fuggire dai combattimenti.

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