Pasha Parfeni vincitore dell’Eurovision 2023?
Pasha Parfeni con il brano “Soarele și Luna” rappresenta la Moldavia alla finale dell’Eurovision 2023. Sarà lui il vincitore? Pavel Parfeni, detto Pasha, durante la prima semifinale ha convinto sia il pubblico che la giuria conquistando uno dei posti disponibili per accedere alla finalissima della 67esima edizione della kermesse canora internazionale. Una performance che ha conquistato tutti: dal pubblico ai critici fino alla giuria quella del cantante che è cresciuto sin da piccolo a stretto contatto con la musica. La mamma e il padre, infatti, sono entrambi musicisti: la prima è pianista, mentre il papà è cantante e chitarrista. Non è la prima partecipazione per Pasha all’Eurovision visto che ci ha partecipato come interprete nel 2012 con “Lauter” e nel 2013 come autore del brano “O mie” di Aliona Moon”.
Intervistato da imusicfun.it ha raccontato la grande emozione di ritornare in gara all’Eurovision dopo 11 anni: “molto bello, alcune situazioni le percepisco in modo differente, ma molte cose sono rimaste uguali, è tornata anche Loreen! “Lautar” era diversa da “Soarele Si Luna”, ma hanno in comune molti elementi tradizionali”.
Pasha Parfeni all’Eurovision 2023: “conosco la musica italiana”
Pasha Parfeni, il rappresentante della Moldavia all’Eurovision 2023 è un grande ammiratore dell’Italia. Non solo, conosce anche la musica italiana: “credo che l’Italia sia il paese che ho visitato più volte. Sono partito da Amalfi, Bari, Positano, Matera, Napoli, Roma, tantissime città. Anche Parma. Davvero un paese splendido”. Parlando poi di musica ha sottolineato come, con il passare dei tempi, i social siano diventati quasi fondamentali: “sono molto importanti. Probabilmente anche più del piazzamento nella classifica finale all’Eurovision, come ad esempio è successo per Volare di Modugno. È arrivato terzo, ma è diventato una superstar mondiale ed è molto più importante”.
Infine parlando del successo mondiale dei Maneskin e di Rosa Linn ha sottolineato quanto l’Eurovision sia diventato oramai importantissimo: “penso che il successo dei Maneskin abbia cambiato le regole di popolarità del contest, soprattutto per i gruppi. Quest’anno ci sono molti gruppi, sia femminili che maschili, che partecipano, forse anche grazie ai Maneskin”.