La Pasqua 2024 è stata d’oro per il turismo della regione Lombardia, confermando un trend assolutamente positivo che si è reso evidente per tutto il 2023 e che sta proseguendo anche con il nuovo anno. Come riferisce Lombardianotizie.online, è stato un vero e proprio boom di turisti nella nostra regione, che si sono recati in particolare sulle montagne e facendo registrare il sold out nelle strutture recettive.



A conferma sono arrivate le parole di Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, che commentando i dati elaborati dall’Osservatorio regionale su Turismo e Attrattività, ha precisato: “E’ una stagione d’oro per le montagne della Lombardia in occasione delle festività di Pasqua. In provincia di Sondrio, in Valtellina in primis, e nelle province di Brescia e Bergamo, il tasso di occupazione delle camere delle strutture ricettive è saturo o attorno al 90%”. Un dato importante, nonostante un clima tutt’altro che primaverile che ha penalizzato un po’ alcune località lombarde. “Se le abbondanti nevicate hanno senz’altro ‘spinto’ i nostri monti – ha aggiunto ancora l’assessore Mazzali – il meteo variabile ha portato a una rinuncia last minute nelle prenotazioni di città d’arte e laghi. Il lago di Como segna comunque un’occupazione delle strutture al 90% seguito dal Lago di Garda al 70-75% con qualche inflessione locale”.



PASQUA 2024, TURISMO LOMBARDIA DA RECORD: TURISTI STRANIERI DALL’EUROPA, IN CALO AMERICA E ASIA

I turisti che si sono recati in Lombardia in questi giorni per le festività di Pasqua 2024 provengono principalmente dall’Europa del nord e del centro, mentre “Si nota invece un leggero calo delle prenotazioni dei turisti americani ed asiatici”.

In ogni caso i dati sono a dir poco entusiasmanti, così come precisa ancora l’assessore: “I numeri di queste vacanze Pasquali proiettano la Lombardia verso nuovi traguardi positivi per il 2024. Ma pur con l’orgoglio di una Regione che si scopre sempre più a vocazione turistica, nazionale e internazionale, oltre che locomotiva industriale d’Italia, in pieno spirito lombardo, continuiamo a lavorare per elevare un’offerta che già oggi è grandemente apprezzata”, che ha poi concluso ringraziando tutti coloro che lavorano nel mondo della ricettività.