Pasqua di Resurrezione 2022, si festeggia oggi 17 aprile!
Il giorno 17 aprile 2022 sarà la domenica nella quale cadrà la celebrazione della Pasqua di Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Tra le due feste cattoliche più popolari, Natale e Pasqua, forse la Pasqua è la celebrazione liturgica più profonda, perché assieme a Gesù, anche attraverso le Via Crucis e le liturgie dei giorni precedenti, se abbiamo camminato con dolore e mestizia nei giorni precedenti, sino al momento più tragico della vita terrena di Cristo, l’accusa di essere spergiuro, la successiva condanna alla crocifissione, il doloroso cammino tra fustigazioni e umiliazioni, della sua salita sul Golgota, nella giornata di Pasqua, tramite le scritture, assieme a Cristo risorgiamo alla luce della sua reincarnazione divina.
Il momento primaverile è anche simbolo stesso di rinascita: il lungo inverno è terminato e risorge attorno a noi, così come il Figlio di Dio e in questa allegoria tra contemplazione e liturgia è intenso il profumo della vittoria di Cristo sulle tenebre. Festa sì ma zeppa e densa di significati intrinsechi.
Pasqua di Resurrezione 2022, la fiducia nella parola del Maestro
La Pasqua di Resurrezione predica la fiducia nella parola del Maestro, la difficoltà di credere sino in fondo ad un dogma che Gesù annunciò ancora in vita ai suoi apostoli e che non tutti compresero o vollero affidarsi alla fede assoluta e incondizionata, tranne forse solamente Giovanni, esempio di Fede anche di fronte alla difficoltà di dogmi rivelati solamente a posteriori, in questo caso la Resurrezione, sono i grandi valori della Chiesa, la dimostrazione che la Parola di Cristo, la sua vita, il momento della Pasqua come ce lo raccontano i quattro Vangeli, sono l’esaltazione della Fede assoluta, la bellezza del credere una verità senza conoscerla e capirla. Come appunto narrano i Vangeli, tre giorni dopo la sua morte, nella domenica della Pasqua ebraica, Gesù risorge, un giorno nel quale gli ebrei celebravano la liberazione, grazie a Mosè, dal potere del Faraone egiziano.
Seguire tutto il percorso che dalla Domenica delle Palme ci conduce alla morte prima, alla Resurrezione poi, è come seguire un percorso nella Fede, momenti salienti del Cristianesimo nei quali fedeltà, fede incondizionata, lealtà al proprio Maestro, sono stati messi a dura prova dal comportamento di molti dei dodici apostoli, non solo da Giuda che tradì, come Cristo aveva predetto, il suo Maestro, il suo ‘Rabbi’. La Pasqua viene quindi celebrata con Messe Solenni a gioiose nel quale si canta la vittoria di Cristo sulle tenebre, sulla morte: con la sua Resurrezione Cristo salva tutti noi e nella gioia delle liturgie in Chiesa seguono sempre momenti conviviali nelle case, tra famiglie, la Pasqua è spesso attesa con veglie, così come vegliavano le donne, tra cui Maria, madre di Gesù, davanti al Sepolcro, attendendo la domenica e la sua giornata di gioia. La colomba è il simbolo della Pasqua, quindi anche i dolci con forma di colomba sono riferiti direttamente all’uccello simbolo di Pace e ascesa al Cielo.
Tutti gli altri Beati di oggi
Nel giorno del 22 aprile celebriamo non solo la Pasqua di Nostro Signore, ma anche, tra gli altri: San Leonida di Alessandria, Martire, padre di Origene; San Caio, Papa; San Sotero, Papa; Beato Francesco da Fabriano, Sacerdote.