PASQUA 2022: ORIGINI E SIGNIFICATO DELLA FESTA
Principale solennità del cristianesimo, la Pasqua arriva a celebrare la risurrezione di Gesù, avvenuta nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come narrato nei Vangeli. Ma quali sono le sue origini? Le radici sono ebraiche, con la Pesach individuata per celebrare la liberazione degli Ebrei dall’Egitto grazie a Mosè e per riunire due riti, ovvero l’immolazione dell’agnello e il pane azzimo. In seguito, la Pasqua è diventata la celebrazione annuale della liberazione degli ebrei dalla schiavitù.
Con l’avvento del cristianesimo, la Pasqua ha acquisito un nuovo significato, quello che conosciamo tutti noi: il passaggio da morte a vita per Gesù cristo e il passaggio a vita nuova per i cristiani. Anche per questo motivo è nota Pasqua di resurrezione, con l’avvento del Regno di Dio. Il cristianesimo ha ripreso i significati della Pesach, ma con elementi significativamente nuovi, che le hanno dato un volto nuovo.
LE TRADIZIONI DI PASQUA
Sono tante e variegate le tradizioni di Pasqua, la più nota è sicuramente il dono delle uova. La consuetudine, infatti, è quella di regalare delle uova di cioccolato, ma in passato si regalavano delle uova vere con dei gusci colorati, con il significato di rinascita, di vita che ricomincia. Naturalmente non mancano usi e costumi locali, che variano e si caratterizzano per tutta Italia.
Sono diversi i riti propiziatori, pensiamo all’acqua benedetta aggiunta al cibo in Abruzzo, oppure all’usanza del Venezia Giulia, dove viene bevuta a digiuno, poco prima di mangiare due uova sode e una focaccia innaffiata con del vino bianco. Un’altra tradizione molto nota è quella di Teggiano, nel Salernitano, dove la mattina i figli baciano i piedi ai genitori in segno di perdono. Un altro uso parecchio noto è quello della Versilia, dove le donne dei marinai baciano la terra in segno di perdono nei confronti di Gesù.