Pasquale Laricchia, ex concorrente del Grande Fratello prima e del Grande Fratello Vip poi, è intervenuto in collegamento telefonico nel corso della puntata di oggi, mercoledì 24 novembre 2021, di “Trends&Celebrities”, trasmissione di Rtl 102.5 News condotta da Simone Palmieri e Jody Cecchetto. Subito, Laricchia ha commentato l’attuale situazione pandemica: “Siamo ancora sotto la pressa del Covid, però bisogna essere sempre fiduciosi e prestare attenzione, osservando tutte le norme restrittive in vigore”.

In merito al Grande Fratello, invece, Pasquale ha dichiarato: “È cambiato rispetto a quando lo feci io, perché la gente è diversa. Io sono un uomo degli anni Settanta, mentre i nuovi partecipanti hanno usi e costumi dei giorni nostri. In realtà anche il pubblico si interessa a un programma televisivo in maniera diversa. Prima le dinamiche erano dentro la Casa, ora vengono costruite fuori dal reality. Il reality, va detto, è una forma di intrattenimento e serve per mantenere una forma strutturale, fatta di pubblicità e non solo”.

PASQUALE LARICCHIA: “IO E LA MUSICA? BELLO DARE SPAZIO AI GIOVANI”

Nel prosieguo dell’intervista a “Trends&Celebrities”, Pasquale Laricchia ha evidenziato anche la sua grande passione per la musica, che, “come tutti ben sanno, è una forma d’espressione che permette di mettere a fuoco le proprie passioni. È anche bello dare spazio alle figure giovani che hanno voglia di fare, che hanno grinta, passione, energia e tempo da dedicare. Penso proprio sia giusto dare spazio a loro, perché tutti devono avere il loro momento di gloria”.

Poi, un retroscena, che collega Pasquale direttamente al palco del teatro Ariston di Sanremo, dove fra pochissimi mesi Amadeus condurrà il Festival della canzone italiana: “Un mio amico, che segue anche la musica italiana e con cui ho condotto un programma in radio, sta seguendo uno dei concorrenti di Sanremo Giovani. La mia idea è quella di trovare qualcuno che voglia proporre musica a quelli che sono i contenitori della musica italiana. Tutti ormai sono indirizzati verso quella estera, dimenticando che c’è anche il nostro Paese che ha un grande background”.