Il Generale Pasquale Preziosa spiega le strategia di Zelensky e Putin
Durante la diretta odierna di Dentro i Fatti, a cura di TgCom24, è intervenuto il Generale dell’esercito Pasquale Preziosa per commentare gli ultimi sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina. Il generale ha dapprima commentato il recente tweet di Zelensky con il quale ha sottolineato che Mosca avrebbe distrutto il 30% delle infrastrutture energetiche dell’Ucraina. Secondo il generale si tratta di scelta “di tipo strategico” da parte di Putin che “utilizza i droni, che costano poco, ma che sono lenti e portano poco esplosivo (circa 40 kg). Quindi, si concentra sia con azioni terroristiche contro i civili, per demoralizzarli, sia per mettere a freddo l’ucraina durante il periodo invernale”.
Secondo il Generale Pasquale Preziosa, insomma, si tratta di una strategia fine a far partire ai cittadini ucraini il freddo durante il sempre più vicino inverno. “D’altra parte”, continua il generale, “l’Ucraina ha dalla parte sua la strategia di cercare i russi sulle linee di rifornimento logistico“. Strategia lucidamente dimostrata “dall’attacco al ponte di Kerch, che va in quella direzione”, ovvero “rendere inefficiente la logistica russa”.
Generale Pasquale Preziosa: “Stasi della guerra in inverno, prevedo delle azioni terroristiche”
Questa, secondo il Generale Pasquale Preziosa, è una sorta di fase di stasi nella guerra tra Ucraina e Russia, in cui “Putin confida sul generale inverno, mentre l’Ucraina confida che l’occidente invii armamenti contro i droni per la difesa area, per mitigare il rischio di avere tutte le infrastrutture distrutte prima dell’inverno”. Inoltre, ritiene che proprio nei mesi freddi “un congelamento delle operazioni (militari, ndr) è già prevedibile” con gli eserciti che si limiteranno “ad azioni terroristiche da una parte e dall’altra, salvo che non arrivino capovolgimenti di fronte, che non sembrano possibili per ora”.
Infine, commentando la notizia dell’interruzione della mobilitazione, il Generale Pasquale Preziosa ritiene che “non è la verità”. “Il reclutamento”, spiega, “continuerà finché Putin non avrà forze fresche da impiegare a marzo e aprile, contando anche i periodi di addestramento”, sottolineando che anche Kiev, nel frattempo, necessita di nuovi reclutamenti. “Le due formazioni si ripresenteranno a marzo con dei nuovi schieramenti rinvigoriti, pronti a riprendere le ostilità”, conclude il discorso il Generale Preziosa. “Vedremo”, conclude, “se le parti giungeranno ad una soluzione o ad un congelamento del conflitto in attesa di una soluzione totale”.