Diretta Passaporto per la libertà, prima puntata: commento live 24 novembre 2022

Il primo appuntamento con Passaporto per la libertà si conclude tra scene drammatiche. Le SS danno alle fiamme alcune strutture ebree di Amburgo, compresa la chiesa, e portano a morte in strada alcune persone. Joao è proprio lì quando accade e ne è tanto sconvolto quanto infuriato. Anche Aracy rischia grosso quando un ufficiale la vede in auto in compagnia di un ebreo che era sorvegliato, Ugo Levi.



La donna viene seguita da colui che si scopre poi essere il capitano delle SS Thomas Zumkle. Quest’ultimo fa qualche domanda ad Aracy che viene però ‘salvata’ dall’arrivo di Joao. La donna però inizia a rischiare troppo, visto che arriva a nascondere Ugo Levi a casa sua. Qui, in piena sera, arriva Joao che si è accorto di alcune modifiche ai visti fatte da Aracy. Lei è costretta ad ammetterlo ma lui decide di coprirla. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Joao sospetta di Aracy

Continua il primo appuntamento con Passaporto per la libertà con Aracy che finalmente riesce a consegnare il visto al suo destinatario. Intanto i disordini ad Amburgo aumentano e le scene di violenza dei tedeschi contro gli ebrei in strada sono sempre più frequenti e drammatiche. Aracy lavora senza sosta, giorno e notte, per cercare di aiutare quante più persone possibili. Il viceconsole Rosa però inizia a comprendere che la donna ha un segreto.

Joao Rosa fa delle domande ad Aracy per cercare di capire cosa la donna nasconda ma lei si tiene sul vago, proteggendo la sua ‘seconda identità’. Al contempo il viceconsole è sempre più preso da lei, per la quale inizia a provare dei sentimenti sempre più forti. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Joao e Aracy salvano un ebreo

Il primo appuntamento con Passaporto per la libertà prosegue con il signor Rosa che continua ad interessarsi ad Aracy e scopre che la donna ha un figlio ed è divorziata. Anche lui, d’altronde, ha due figli ma è separato. In ufficio si inizia a sospettare perciò di un interesse dell’uomo nei confronti della protagonista.

Intanto ad Amburgo va in scena la deportazione degli ebrei polacchi. A capo dell’operazione c’è Thomas Zumkle, il soldato tedesco che ha una relazione con Vivi e che, a differenza dei tedeschi più spietati, è contrario alla violenza e ai modi barbari usati contro gli ebrei. Stessa cosa vale per il signor Joao Rosa che arriva ad esporsi personalmente quando si oppone a delle guardie tedesche che stavano per bruciare vivo in strada, davanti ai suoi occhi, un ebreo. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Taibele e la relazione con Thomas Zumkle

Dopo aver conosciuto Aracy, la prima puntata di Passaporto per la libertà ci presenta anche Taibele Bashevis. Lei è una bellissima cantante ebrea che cerca di confondersi con la società tedesca facendo la cantante in un locale ariano, il tutto per racimolare del denaro per aiutare suo padre malato. La madre però lo rifiuta, accusandola di essersi venduta e che il suo è dunque denaro sporco. Taibele, che si fa chiamare Vivi quando è con i tedeschi, d’altronde, ha una relazione con un ufficiale tedesco, Thomas Zumkle.

Intanto il signor Rosa, viceconsole dell’ambasciata brasiliana in Germania, rivela di essere indignato di fronte all’imposizioni naziste e alla persecuzione ebrea. Lo fa di fronte al console che lo invita a stare al suo posto, visto quello che la sua ribellione metterebbe a rischio per il loro paese. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Aracy e Rosa, colpo di fulmine?

La prima puntata di Passaporto per la libertà continua con la nostra Aracy de Carvalho al fianco del signor Rosa, il viceconsole che pare essersi innamorato di lei a prima vista. I due si conoscono, passeggiano insieme visto che alla donna è stato commissionato di fargli conoscere la città e accompagnarlo a trovare un appartamento.

Tra i due inizia a crearsi un legame, ma l’uomo si insospettisce quando Aracy riceve un misterioso uomo in ufficio. L’uomo, che si presenta senza preavviso, è il figlio di colui che deve ricevere il fatidico visto che la protagonista diceva di cercare all’inizio della puntata. A lui dà appuntamento a mezzanotte a casa sua per risolvere il problema. (Aggiornamento di Anna Montesano)

La prima missione di Aracy

Passaporto per la libertà ha inizio su Canale 5 presentandoci la sua protagonista. Aracy de Carvalho ha il difficile compito di ritrovare un visto prima che siano i nazisti a farlo. La ritroviamo poco dopo nel suo ufficio, dove riceve con gioia un pacco inviatole che contiene la targhetta con il suo nome. Prima, infatti, si fingeva un’altra donna, Tess, ma non specifica il motivo.

“27 ottobre 1938, inizia una nuova vita”, scrive la nostra protagonista che scopriamo essere a capo dell’ufficio passaporti. Poco dopo fa la conoscenza del signor Rosa, un uomo chiamato a lavorare al consolato nel ruolo di vice console che sembra sin da subito colpito da Aracy. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Passaporto per la libertà, la coraggiosa storia di Aracy de Carvalho

Debutta Passaporto per la libertà, la miniserie brasiliana che racconta una storia vera di coraggio. La prima puntata va in onda giovedì 24 novembre su Canale 5. La protagonista è Aracy de Carvalho (interpretata da Sophie Charlotte), figlia di un brasiliano e di un tedesco, che negli anni Trenta lascia San Paulo con il figlio, per trovare fortuna in Germania. Qui trova lavoro nella sezione passaporti del Consolato brasiliano di Amburgo. E’ un periodo drammatico in Europa: gli ebrei sono perseguitati dai nazisti e portati nei lager. Aracy inizia ad aiutarli procurando loro i passaporti che gli garantirebbero una via di fuga in Brasile e, quindi, la salvezza. La giovane donna, però, corre molti rischi. Inoltre non ha l’immunità diplomatica, quindi se venisse scoperta sarebbe condannata a morte.

Nel cast di Passaporto per la libertà troviamo anche Rodrigo Lombardi nel ruolo di João Guimarães Rosa, il viceconsole che affiancherà Aracy, aiutandola nella sua missione che anche lui condivide. Insieme a loro ci sono anche Peter Ketnath che interpreta Thomas Zumkle, Gabriela Petry nei panni di Taibele Bashevis / Vivi Krüger, Stefan Weinert è Milton Hardner), Thomas Sinclair Spencer (Karl Schaffer) e Izabela Gwizdak (Margarethe Levy).

Passaporto per la libertà, anticipazioni prima puntata 24 novembre

La prima puntata di Passaporto per la libertà ci catapulta nella Germania nazista del 1938. Conosciamo la giovane Aracy, un’impiegata del consolato brasiliano di Amburgo che grazie al suo lavoro riesce ad aiutare, di nascosto, gli ebrei polacchi perseguitati a scappare oltreoceano. Nella sua impresa eroica trova supporto nel nuovo viceconsole, Joao Guimaraes Rosa, che ha chiaramente un debole per la donna e, come lei, non approva la politica razzista della Germania nei confronti degli ebrei. Joao capisce che bisogna fare qualcosa, e con Aracy si dà da fare per procurare quanti più passaporti falsi per il Brasile.

In parallelo, c’è la storia di Vivi, giovane e avvenente ebrea che ha cambiato nome per poter lavorare come cantante, che ha una relazione con Thomas Zumkle, un soldato nazista che seppur esegue gli ordini che gli vengono dati dall’alto, è contrario all’ondata di violenze gratuite nei confronti degli ebrei da parte dei soldati.