Passaporto della libertà, la storia vera della fiction ispirata a Aracy de Carvalho

Forse non tutti sanno che la mini-fiction Passaporto per la libertà è tratta dalla storia vera della diplomatica brasiliana Aracy de Carvalho e dal libro pubblicato nel 2011 Justa ‒ Aracy de Carvalho e o resgate de judeus: trocando a Alemanha nazista pelo Brasil. Al centro della serie tv in onda su Canale 5, ci sono le mosse eroiche della giovane Aracy, che durante la Seconda guerra mondiale ha aiutato centinaia di ebrei a salvarsi dalla persecuzione nazista in Germania.



La storia vera di Aracy de Carvalho è piombata quasi per caso sotto gli occhi del regista della serie tv, Jayme Monjardim. A mettersi in contatto con lui sono stati gli stessi parenti dell’eroica diplomatica brasiliana. Così il direttore artistico sudamericano è entrato in possesso di informazioni inedite, venendo a conoscenza del vissuto di Aracy de Carvalho e delle sue eroiche iniziative durante la seconda guerra mondiale.



Monjardim, il regista di Passaporto della libertà: “Tutti dovevano conoscere le vicende di Aracy”

Jayme Monjardim non ha mai avuto dubbi. Il soggetto meritava la realizzazione di uno sceneggiato televisivo. La vera storia meritava di essere conosciuta dal mondo intero. Così si è messo subito al lavoro appena dopo aver incontrato il figlio di Aracy, Eduardo Carvalho, e tutti i suoi nipoti. “Quando hanno finito di raccontarmi la storia, ero profondamente commosso. Non ho avuto alcun dubbio sul fatto che tutti dovessero conoscere la vicenda di una donna così forte”, ha raccontato il regista.



“La sua figura ci fa capire quanto sia fondamentalmente far qualcosa per gli altri senza chiedere nulla in cambio. Viviamo in un momento di grande riflessione. La sua parabola ci fa capire, ancora una volta, come intorno a noi possano accadere storie così fondamentali senza che noi lo sappiamo”.