Il pastoralismo in Lombardia è una realtà consolidata da anni e lo ha ribadito nella giornata di ieri l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, intervenendo presso il convegno di presentazione della ‘Giornata del pastoralismo‘, che si celebrerà domani. “L’obiettivo principale di questa iniziativa – sono le parole dell’esponente della regione, riporta da lombardianotizie.online – è raccontare ai non addetti ai lavori un pezzo della nostra storia ma anche del nostro presente. La pastorizia è un mestiere antico, nel quale lavoro e vita sono un tutt’uno. Un ‘sacrificio’ che ci dona prodotti tradizionali rari e di qualità. Che fa dei pastori anche i custodi del paesaggio, della biodiversità. Consentendo di contenere la vegetazione invasiva e promuovendo una cultura che nelle grandi città è ormai dimenticata”.
Beduschi ha ricordato come in Lombardia vi siano ben 110mila capi ovini, un patrimonio che è “Rimasto praticamente intatto rispetto a un secolo fa”. Ed è proprio grazie alla pastorizia se diversi territori n”on sono stati abbandonati dall’uomo, consentendo così di preservare il fragile equilibrio ambientale e idrogeologico delle nostre montagne, così come il paesaggio e la storia rurale della pianura”.
PASTORALISMO LOMBARDIA: “DAL 2024 PORTEREMO I PASTORI NELLE CITTA’”
Ovviamente per preservare e avere cura del pastoralismo è necessario dare vita a delle iniziative, a cominciare dalla “Valorizzazione della lana – ha continuato Beduschi – oggi la quasi totalità di quella delle pecore autoctone non ha uno sbocco economico e solo per la Lombardia parliamo di circa 150 tonnellate all’anno. Occorre trovare nuovi utilizzi per questa risorsa che soffre la concorrenza di lane estere e la mancanza di impianti per poter essere trattata”.
Quindi Beduschi ha concluso dicendo che: “A partire dal 2024 porteremo i pastori nelle città. Anche attraverso iniziative come convegni, mostre e installazioni. Vogliamo infatti raccontare questo mondo e la sua importanza anche a chi non lo ha mai conosciuto”.