Patrick Hernandez, i primi passi nella scena musicale cantando nelle sale da ballo

Non è in discussione il fatto che, per mantenere e dare seguito al successo, l’impegno debba essere unito anche ad una buona dose di fortuna. Se quest’ultima avesse giocato a favore, forse non si parlerebbe di Patrick Hernandez come mera meteora del panorama musicale. Il cantautore di origini francesi ha costruito il suo successo nel corso di tutti gli anni ottanta, salvo poi sparire dal novero del settore artistico di riferimento per i decenni successivi.



Nonostante il successo di Patrick Hernandez non abbia avuto un discreto seguito, in qualità di personaggio continua ad essere amato e ricordato con affetto in diversi Paesi del mondo, in particolare in Italia. Classe 1949, nasce a Le Blanc-Mesnil da una famiglia che non ha nulla a che fare con l’arte. Il padre era un farmacista mentre la madre si occupava di ragioneria. Il suo estro nasce dunque come indole innata e già a 19 cerca di farsi largo nel mondo della musica. La gavetta di Patrick Hernandez parte chiaramente dal basso; inizia così da giovanissimo a mettersi in mostra cantando e suonando in alcune sale di ballo del Paese.



Patrick Hernandez, dal successo con Born to be alive alla collaborazione con Elio e le storie tese

La carriera di Patrick Hernandez parte in maniera più netta nella seconda metà degli anni settanta grazie ad una breve collaborazione con il gruppo Paris Palace Hotel. Una volta sciolta la band, continua a perseverare col suo sogno e trova finalmente il successo come solista sfornando un brando che ancora oggi riscuote un grande successo e seguito: Born to be alive. In particolare, la canzone viene oggi riproposta periodicamente in diverse versioni in chiave remix e disco-dance. Proprio con tale sfumatura il brano più celebre di Patrick Hernandez arriverà a conquistare il disco d’oro profilandosi con merito tra i più grandi successi della musica dance francese.



Dopo il grande successo con Born to be alive, Patrick Hernandez non trova però conferme e la notorietà pian piano sbiadisce. Ad oggi non è noto quale sia la sua occupazione, pare però che, seppur in maniera defilata, si occupi ancora di musica. Stesso discorso per quanto riguarda le informazioni di carattere privato e sentimentale: l’unica cosa certa è che il cantautore viva ancora oggi in Francia. Un piccolo aneddoto, al di là del successo con il suo brano più iconico, lega Patrick Hernandez all’Italia. Infatti, la sua canzone simbolo è stata parodiata da Elio e le storie tese diventando: Born to be Abramo. Tra l’altro, il ritornello è cantato proprio dall’artista francese che è presente anche nel videoclip.