Patrick Zaki smentisce Repubblica, arriva la precisazione del quotidiano diretto da Molinari. Martedì è stata pubblicata un’intervista allo studente egiziano dell’Università di Bologna, che da più di due anni è accusato di diffusione di notizie false da parte dello Stato egiziano. “Mi sarei aspettato un intervento più incisivo di Roma sui diritto umano”, le parole pronunciate – secondo Repubblica – da Zaki.
Ma oggi è arrivata una rettifica. Il riassunto del pensiero di Patrick Zaki non era corretto: “Repubblica dà atto a Patrick Zaki che il riassunto del suo pensiero, così come riportato nel sommario del titolo di prima pagina del giornale di ieri, non corrisponde con esattezza alle parole da lui pronunciate nell’intervista pubblicata a pagina 2. Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori”.
Patrick Zaki smentisce Repubblica
Nell’intervista rilasciata a Repubblica, Patrick Zaki non si è detto sorpreso dalla dichiarazione ufficiale italiana che parla anche di lui: “Sinceramente mi aspetto che tutti i leader presenti a Sharm sollevino con il governo egiziano la questione del mancato rispetto dei diritti umani in questo Paese”. Secondo lo studente arrestato al Cairo nel febbraio 2020 tutti i leader dovrebbero avere l’obbligo morale di parlare di questi temi: “La mia speranza per questa conferenza è che porti alla risoluzione della questione dei detenuti politici in Egitto: di tutti. Parliamo di migliaia di persone che spero saranno rilasciate presto”. Zaki ha confermato di non aver avuto alcun contatto con il premier Meloni o con i rappresentanti italiani: “Ma chiaramente il fatto che la mia vicenda sia stata menzionata mi dà speranza che le cose per me possano cambiare presto”. Una linea decisamente diversa da quella apparsa nel sommario della prima pagina.