«Patrimoniale? Non la faremo mai»: è netto il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nella lunga intervista a PiazzaPulita su La7 dove ripercorre tutte le ultime tappe del Decreto Rilancio e i nodi tutt’altro che risolti della vasta crisi economica che attanaglia questo Paese. «La situazione è difficilissima: stiamo cercando di aiutare gli italiani, i lavoratori, le imprese nel miglior modo possibile», spiega il titolare del Mef riconoscendo che è assolutamente molto difficile non essere scontenti e preoccupati in questo momento «quando si sta affrontando la più grande pandemia di tutti i tempi con un impatto economico e sociale grandissimo».
Ma questo non significa che sono in cantiere progetti di riforme con “prelievi forzosi” dai conti degli italiani, come in più occasioni “avanzato” negli enclavi europei: «la patrimoniale non è nel programma del governo e non verrà mai realizzata. Noi siamo per la progressività delle imposte: non faremo la flat tax né la patrimoniale», risponde ancora Gualtieri facendo riferimento “indiretto” a quanto ad esempio proposto di recente dall’ex Viceministro Economia (Governi Renzi e Gentiloni) Enrico Zanetti in merito alla possibilità di avere una tassa “piatta” come possibile risoluzione nel medio periodo di parte della crisi.
GUALTIERI, DAL BONUS 600 EURO AI PRESTITI FCA
I temi sono tanti e i problemi vanno di pari passo, con Gualtieri che prova a rispondere punto su punto: prestiti fino a 25mila euro garantiti dallo Stato? «Sono iniziati molto lentamente, ma adesso stanno andando a regime. Riceviamo le segnalazioni di chi riceve i finanziamenti in pochi giorni, ma anche segnalazioni di chi ci mette troppo tempo. E questo non va bene». Sulla stessa linea del Premier Conte che predica «più impegno da parte delle banche», il Ministro dell’Economia si sofferma sulla ormai arcinota polemica del prestito a Fca: «decideremo di imporre delle condizioni molto rigide: tutte le risorse devono essere usate per il pagamento della filiera italiana e FCA deve garantire che farà tutti gli investimenti che si è impegnata a fare in Italia».
Non solo, per Gualtieri devono essere garantiti i livelli occupazionali e deve essere vietata ogni delocalizzazione produttiva fuori dall’Italia altrimenti Fca perderà il finanziamento. Capitolo bonus 600 euro, in teoria doveva partire il bonifico agli autonomi poche ore dopo la pubblicazione del Decreto Rilancio ma così non è avvenuto: «entro lunedì quattro milioni di persone fra lavoratori autonomi, collaboratori e partite Iva riceveranno automaticamente il bonus di 600 euro previsto per l’emergenza Coronavirus».