ALAIN DELON PATRIMONIO, VALORE EREDITÀ: GUERRA IN VISTA?

Sul patrimonio Alain Delon potrebbe scoppiare una guerra fratricida che l’attore sperava fino alla fine di evitare, ma negli ultimi mesi è stato consumato anche da una spaccatura familiare che ha coinvolto i suoi tre figli: Alain-Fabien, il più giovane, l’unica figlia femmina Anouchka e il maggiore Anthony. Ora la guerra potrebbe riguardare l’eredità Alain Delon e, quindi, la sua eredità in seguito alla sua morte.



Tutto è cominciato con la denuncia sporta contro la dama di compagnia del padre, Hiromi Rollin, per molestie, appropriazione indebita di corrispondenza e maltrattamento di animali. Ma i fratelli si sono scontrati anche tra loro: Anthony ha accusato la sorella Anouchka di essere “diventata complice degli abusi e delle violenze di cui” il padre “era vittima“, sostenuto dal fratello in questa battaglia.



Ora il dramma shakespeariano potrebbe continuare con la questione eredità Alain Delon. Lo stesso attore aveva anticipato la questione: aveva deciso di lasciare metà alla figlia Anouchka, lasciando l’altra metà ai due figli maschi. Una distribuzione ineguale del patrimonio Alain Delon che ha alimentato il risentimento reciproco tra i figli. “Non ci sono problemi di soldi. È tutto sotto controllo. Mia sorella ha il 50% dell’intero patrimonio di mio padre. Io e mio fratello siamo la cosiddetta quota di riserva. Quindi abbiamo il 25% ciascuno. È fatta, è finita. Non c’è nessuna guerra di eredità. Non esiste nulla di tutto ciò“, dichiarò Anthony Delon, ma nulla può essere dato per scontato alla luce dei loro attuali rapporti. Quindi, con la morte del padre, i tre fratelli potrebbero darsi battaglia in tribunale per la divisione del patrimonio Alain Delon.



PATRIMONIO ALAIN DELON, GLI ULTIMI CALCOLI

Per quanto riguarda il patrimonio Alain Delon, si è spesso parlato di un valore di 300 milioni di euro, ma secondo Bfmtv, che ha realizzato un’inchiesta giornalistica sulla questione, sarebbe una cifra sovrastimata dagli stessi media, in particolare francesi. Il suo patrimonio netto sarebbe inferiore. In primis, l’attore possedeva una società in Svizzera chiamata “Adid Alain Delon International Distribution“: un ex direttore valuta l’azienda circa 15 milioni di euro in caso di vendita, perché alcune licenze sono state vendute, in particolare profumi e sigarette, mentre restano restano il prêt-à-porter maschile e femminile, lo champagne, il cognac, la birra e i gioielli.

Per quanto riguarda i diritti sullo sfruttamento dei suoi film all’estero e in Francia, ammonterebbero a circa 200mila euro all’anno. Inoltre, ci sono le proprietà immobiliari. Ad esempio, in Svizzera c’è un appartamento del valore di 3 milioni di euro, mentre a Douchy, nel Loiret, il Domaine de la Brûlerie di 60 ettari è valutato dalle agenzie immobiliari 5 milioni di euro.

PATRIMONIO ALAIN DELON SOVRASTIMATO?

Per quanto riguarda le collezioni d’arte del patrimonio Alain Delon, l’attore non ha più nulla da vendere, perché aveva deciso di evitare una vendita postuma, e così se ne è occupato anno dopo anno. Ha venduto dipinti nel 2007 per un importo complessivo 8,7 milioni, nel 2012 ha venduto orologi per 443mila euro, due anni dopo ha ceduto la sua collezione di armi per 200mila euro. Invece, ammonta a 250mila euro la collezione di vini venduta nel 2016, anno in cui ha venduto bronzi e marmi Bugatti per oltre 4 milioni di euro.

L’anno scorso ha venduto altri quadri per oltre 8 milioni di euro. Ma non è noto se il ricavato di tutte queste vendite sia stato investito o speso. Senza questi possibili investimenti di denaro e conti bancari, che possono modificare notevolmente il calcolo, il patrimonio Alain Delon si aggirerebbe intorno ai 55 milioni di euro, stando alla stima fatta dalla testata francese.