Patrizia De Blanck, tutti gli amori e i flirt della contessa

Patrizia De Blanck ha avuto una vita sentimentale movimentata. La contessa annovera nel suo curriculum privato non solo due matrimoni ma anche una lunga lista di flirt con personaggi famosi. Sono diversi i personaggi famosi protagonisti di flirt attribuiti alla nobile romana. Tra i più celebri, l’attore Alberto Sordi, ma si è parlato anche di Alfonso di Borbone, di un noto playboy come il divo americano Warren Beatty, e persino di Walter Chiari e di Mohamed Al Fayed, il magnate egiziano padre del compagno di Lady Diana. Dal cinema all’alta società, la sua lista di conquiste comprende anche Raul Gardini, l’imprenditore morto probabilmente suicida dopo Mani Pulite, l’attore e cantante francese Yves Montand e Alexander Onassis, il figlio di Aristotele che morì in un incidente aereo a soli 24 anni.



Altro suo amore destinato a una fine prematura fu miliardario egiziano Farouk Chourbagi: l’uomo venne ucciso e sfregiato con il vetriolo nel 1964 dalla sua ex amante Gabrielle Bebawi e dal marito di lei Youssef Bebawi. L’inquietante fatto di cronaca resta noto come “Caso Bebawi” e la stessa De Blanck venne chiamata a testimoniare al processo. Patrizia De Blanck confessò di avere avuto anche una storia con un uomo conosciuto in un bar. La contessa scoprì poi che l’uomo scompariva la domenica perché era un sacerdote.

Patrizia De Blanck e la rivelazione su Franco Califano: “Fumava come un turco…”

Tra gli amori di Patrizia De Blanck ci fu Franco Califano. In un’ospitata alla Vita in diretta, la contessa rivelò come nacque la loro storia: “C’era un night club che stava vicino a Piazza del Popolo ed era di Gianni Orlando: io andavo tutte le sere, è arrivato il proprietario e mi ha presentato Califano, che però non conoscevo ancora. Siamo andati a ballare ed è scattata la scintilla: non finivamo più di ballare, persi sulla pista, sono quelle cose che ti succedono una volta ogni tanto. Quello che avevamo insieme era questa attrazione: eravamo tutti e due bellissimi, è stata una cosa molto bella”.

Sul loro primo incontro aggiunse: “Era una notte bellissima, c’era una luna che illuminava tutto e ha proposto di andare a Bracciano. Una volta arrivati, c’era una barchetta a remi e siamo saliti con la chitarra in mano: si ferma e inizia a suonare. Da quello passi a quell’altro e….”. Una storia che naufragò per colpa dell’abuso di sigarette da parte di Califano: “Fumava come un turco! Fumava come un pazzo, la stanza sembrava una camera a gas”, spiegò la contessa. Una relazione breve che però ha lasciato in Patrizia un dolce ricordo di Califano: “Fu una cosa relativamente breve, un anno o poco più. Eppure mi lasciò dentro qualcosa di profondo che non so spiegare”.