Patrizia De Blanck, contessa nota per le sue apparizioni televisive numerose, non ultima quella al Grande Fratello Vip, ha dimostrato di essere anche molto social, ricorrendo spesso al suo profilo Instagram per comunicare con il mondo esterno e veicolare messaggi importanti, in cui lei crede fermamente. Esattamente ciò che ha fatto nelle ultime ore, quando ha pubblicato un video che la immortala a bordo di un’autovettura con indosso una maglia di colore scuro su cui è raffigurato un gatto: proprio gli animali domestici sono stati l’oggetto dello sfogo della nobildonna, la quale non le ha certo mandate a dire a chi, con l’arrivo della stagione estiva e delle vacanze, ha intenzione di abbandonare il proprio amico a quattrozampe.
“Questo non è un messaggio diplomatico – ha esordito –. È un messaggio che faccio alle persone che durante il lockdown hanno preso degli animali per farsi fare compagnia o trovare la scusa per uscire a fare la passeggiata”. A tal proposito, la contessa De Blanck ha dichiarato di avere saputo che, adesso che la situazione si sta tranquillizzando, molte di queste persone abbandonano i poveri animali, dopo averli sfruttati e usati.
PATRIZIA DE BLANCK: “LA MIA ANTENATA È UNA STREGA”
Patrizia De Blanck, ha poi proseguito lanciando una sorta di anatema a tutti coloro che hanno in mente di lasciare lungo le strade il proprio cane o il proprio gatto: “Io ho un’antenata che è una strega e vi mando una maledizione della mia antenata. Tutti quelli che abbandonano i cani, che facessero la fine dei loro cani! Che sarebbe quella di morire schiacciati in una pozza di sangue”. Insomma, una morte terribile, alla quale la nobildonna fa riferimento senza mezzi termini, condendo il tutto con un’espressione colorita: “Questo è il mio augurio per voi, figli di mignotta”.
L’auspicio è che il suo intervento così a gamba tesa, sfruttando la popolarità che la accompagna, possa raggiungere quanti più italiani possibile, combattendo il fenomeno dilagante dell’abbandono degli animali domestici sulle carreggiate del Belpaese che, puntualmente, si ripropone ogni estate.