Nelle ultime settimane si è parlato molto di lei, che verrà interpretata da Lady Gaga nel nuovo film di Ridley Scott, e Patrizia Reggiana è tornata a farsi sentire. La Vedova Nera, condannata per aver assoldato dei sicari per uccidere il marito Maurizio Gucci, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera ed ha tenuto a chiare: «Io non lo odiavo. Non l’ho mai odiato. E’ stata stizza, la mia. Mi stizziva. Andavo dal salumaio e domandavo se conoscesse qualcuno che ammazzava la gente».
Nel corso della lunga intervista, Patrizia Reggiani ha ricordato il primo incontro con il futuro marito: «Quei suoi occhi sembravano quelli di un pesce lesso, e comunque ero la regina di Milano, insomma, bisognava andarci piano con me. Quando iniziai a stare con lui, per prima cosa lo portai dal parrucchiere. I capelli con la brillantina non si potevano vedere. Per la verità, nemmeno un dente mezzo rotto che aveva sul davanti».
PATRIZIA REGGIANI: “ATTENDO LA MORTE”
Patrizia Reggiani si è raccontata senza filtri al Corriere, questo un passaggio interessante a proposito del carcere: «Quando ho iniziato a usufruire dei permessi premio, non vedevo l’ora di tornare in cella. Stare fuori mi spaventava. Mi spaventavano, come dire, le molteplici complicazioni nella gestione della mia esistenza successive alla cattura e alla detenzione… Dentro, in prigione, mi sentivo al sicuro». Ora la Vedova Nera è tornata definitivamente libera: «Ho avuto la fortuna, a San Vittore, di avere come direttore Luigi Pagano. Averlo, è stato un privilegio per me e centinaia di detenuti. Lo penso spesso». Patrizia Reggiani ha poi parlato della morte: «Lei pensa alla morte? La attendo. Sono divorata dalla curiosità di sapere come possa essere. E come potrà essere? Appunto, mi piacerebbe scoprirlo. Verrò cremata, le ceneri lanciate in mare dal mio antico veliero. Poi, forse, mi reincarnerò».