Patrizia Mirigliani racconta Nicola Pisu

In diretta durante la puntata di oggi di Storie Italiane in onda su Rai 1, Eleonora Daniele ha intervistato Patrizia Mirigliani. Figlia dell’Enzo che ha creato il concorso di Miss Italia, dalla morte del padre è diventata lei il volto del concorso di bellezza più famoso in Italia. Una vita non semplice la sua, con un figlio, Nicola Pisu, cresciuto solamente con le sue forze, senza un compagno o un marito al sua fianco, e che è caduto in un brutto giro di droga dal quale Patrizia ha cercato di tirarlo fuori, arrivando alla coraggiosa decisione di denunciarlo, affinché se ne occupasse lo stato.



Ai microfoni di Eleonora Daniele ha raccontato ancora una volta la sua storia e quella di Nicola. “Ho trovato in Miss Italia un rifugio”, confessa Patrizia Mirigliani, mentre interpellata sulla situazione di Nicola, racconta che “è iniziato tutto a 18 anni”. In quel periodo Patrizia iniziò o notare che “si chiuse in se stesso“, e lei iniziò a pensare che ci fosse qualcosa che non andava. “Non pensavo subito alla droga, non faceva parte della nostra famiglia”, fino a quando però degli amici di famiglia le raccontarono che “era entrato in un giro piuttosto brutto“. A Nicola Pisu, racconta la madre, dissero “se vuoi diventare uomo allora devi provare anche questo”, e lui cascò nel giro della droga. “Ho combattuto”, racconta, “portandolo in diversi centri di recupero e sperando che la cosa potesse migliorare”.



Patrizia Mirigliani: “Chiesi alla Polizia di fare da padre a Nicola Pisu”

“C’erano delle oscillazioni”, racconta Patrizia Mirigliani ai microfoni di Storie Italiane, in merito alla dipendenza dalle droghe di suo figlio Nicola Pisu. “Finché un giorno”, continua, “non ho deciso di denunciarlo per salvarlo e salvarmi. Se gli fosse successo qualcosa gli sarei andata dietro anche io e questa denuncia mi è pesata molto”. “Ho chiesto allo stato e alla polizia di fare da padre a mio figlio“, sostiene ora, “mi hanno aiutata e sostenuta, gli hanno messo il bracciale elettronico. Lui me l’ha rimproverato dicendo che era eccessivo, non ci siamo parlati per più di un anno”, ma ora ne parla come della decisione migliore che potesse prendere, perché “la richiesta di denaro era continua e sempre più forte e sinceramente io sentivo che pagavo la morte di figlio dandogli soldi”.



“Lui per vendicarsi”, continua a ricordare Patrizia Mirigliani a Storie Italiane, “ha raccontato pubblicamente la sua storia e se questo atteggiamento mi è dispiaciuto, mi ha anche liberata, a tal punto che ho sentito di avere molti amici attorno. Alcune persone che mi dicevano di avere la stessa situazione in casa e ancora oggi mi scrivono per sapere cosa fare”. “È stata un’esperienza devastante“, conclude la Miss, “ma che sta portando dei risultati, anche se dalle dipendenza si esce solo con il tempo, l’amore e l’affetto”.