Patrizia Mirigliani è tornata a parlare in un’intervista del rapporto tra il figlio Nicola Pisu e Miriana Trevisan. Patrizia ha espresso questa volta un parere più accomodante sottolineando il fatto che i due debbano avere la possibilità di viversi. Nell’intervista rilasciata al Settimanale Oggi ha dichiarato: “Sono intervenuta nella vita di mio figlio solo quando ho visto la precarietà della sua salute psicofisica ma non ho mai messo bocca sui suoi rapporti sentimentali”. Poi ha aggiunto di non avere nulla contro Miriana ma di essersi preoccupata per il figlio considerando i tuoi trascorsi turbolenti: “Non ho nulla contro Miriana e mi fa arrabbiare quando si incupisce per la loro differenza d’età. In tv ho solo voluto capire qualcosa in più sui sentimenti di lei per evitare a Nicola un’ulteriore sofferenza. Devono essere però liberi di viversi”.
Patrizia ha poi spiegato che Nicola Pisu prima di entrare nella casa aveva detto di essersi sentito in disparte. La Mirigliani ha rivelato: “Vedo un ragazzo che sta raggiungendo una nuova consapevolezza e una madre che vede la luce dopo un periodo nero. Prima di entrare nella casa mi ha detto: “Nella mia famiglia sono stato sempre in disparte. Si è parlato tanto di me ma pochi mi conoscono davvero”.
Patrizia Mirigliani e la triste verità sul figlio: “Gli avevo tagliato i fondi”
Patrizia Mirigliani ha confessato che per la dipendenza dalla droga il figlio Nicola Pisu era arrivato a sottrarle oggetti di valore. Un periodo devastante per Patrizia che ha ricordato: “Era diventato violento, anche se mai fisicamente. La richiesta di denaro era costante, stressante, la sua dipendenza lo aveva cambiato. L’assenza del padre, il bullismo subito. La droga era diventata la sua soluzione per non soffrire. Poi sono cominciati i furti di oggetti di valore”. Patrizia ha raccontato che il figlio le continuava a ripetere di rubare solo a lei. Per questo motivo, Patrizia decise di tagliarle i fondi: “Non sapeva come fare per trovare soldi visto che gli avevo tagliato i fondi e avevo totale controllo sui suoi movimenti di denaro”. Patrizia ha denunciato poi il figlio e per molto tempo i due non si sono parlati. Patrizia spera sempre che il recupero del figlio non sia un’illusione: “Non ci siamo visti per lungo tempo. Ha realizzato il male che si stava facendo. La spinta è partita da lui, spero non sia un’altra illusione”. Nicola dovrebbe imparare a saper gestire meglio le emozioni e a non perdere la propria dignità.